L’inflazione coreana a marzo ha superato le attese (al 3%), raggiungendo il 3,1%. L’inflazione di fondo risulta invece pari al 2,4%. Per quanto riguarda l’indice generale, la voce con la maggior crescita è ancora una volta quella degli alimentari e delle bevande (+6,7%).
In generale questi dati confermano che la Banca centrale coreana dovrà ancora attendere prima di tagliare i tassi d’interesse. Un’attesa, che visto l’andamento di esportazioni e produzione industriale non dovrebbe creare pregiudizi all’economia, che è in grado di reggere tassi più alti per ancora un po’ di tempo.
Le attese erano per tagli nei tassi nella seconda metà dell’anno e con questi dati la previsione si dimostra ancora più corretta e veritiera. Inoltre, finché la Fed non farà la sua mossa sui tassi, anche la Banca della Sud Korea non si muoverà.
I bond in won coreani non sono da acquistare, per le azioni controlla i nostri portafogli.