Il Pil del Giappone del quarto trimestre 2023 è stato rivisto al rialzo, tanto che ora l’economia nipponica non è più in recessione. La stima preliminare che faceva segnare -0,4%, infatti, è stata rivista a +0,4%. Il merito di questa revisione è da attribuire agli investimenti aziendali, rivisti in crescita al 2%, dal -0,1%. I consumi, invece, sono stati rivisti in peggio, da -0,2% a -0,3%.
Questa revisione ha portato a rilanciare le scommesse di un rialzo dei tassi già a marzo. In realtà il dato sui consumi in calo, e ancor più della stima preliminare, dimostra come il potere d’acquisto delle famiglie sia ancora in forte difficoltà. Dopotutto, nell’ultimo anno l’inflazione è stata superiore agli aumenti salari. Ed è proprio questo il punto: a marzo si concluderanno le contrattazioni sindacali sui salari e in base agli aumenti decisi, la BoJ avrà maggiori dati per capire cosa sia meglio fare.
Sicuramente l’epoca dei tassi negativi finirà: questo è certo. Sembrano stretti i tempi perché questo accada già nella riunione di marzo. Aprile si conferma, ancora più di quanto stimato nelle settimane precedenti, come il mese del rialzo dei tassi.
Per quanto riguarda gli investimenti, tutto è confermato.