In Gran Bretagna c'è stata una forte frenata della inflazione nel mese di febbraio. L'indice generale dei prezzi ha infatti rallentato dal 4% di gennaio al 3,4%, facendo anche meglio delle attese che si attendevano sì una forte frenata, ma al 3,5%. Un rallentamento anche superiore è stato invece registrato dall’inflazione di fondo che è passata dal 5,1% al 4,5% (anche in questo caso il dato è migliore delle attese che erano per un 4,6%). C'è poi un altro indicatore che la Bank of England tiene in considerazione per valutare le pressioni inflazionistiche e riguarda i prezzi del settore dei servizi. Anche in questo caso c'è stato un forte rallentamento, perché i prezzi dei servizi sono passati da un 6,5% al 6,1%.
Come inciderà tutto questo sulla Bank of England? Sicuramente nella riunione di domani i tassi non saranno toccati, ma confermati al 5,25%. Alla Banca centrale inglese si stanno però valutando attentamente i dati dall'economia e si sta cercando di trovare il momento giusto per poter tagliare i tassi. Questa è l'intenzione della Bank of England in questo 2024. Attualmente i mercati scontano un costo del denaro al 4,5% alla fine dell'anno: quindi un totale di una riduzione totale dello 0,75% - verosimilmente quindi tre tagli da 0,25% l'uno. Quando inizieranno? Sembra scontato per i mercati che questo avverrà ad agosto, ma dopo questi dati aumentano le scommesse su un taglio a giugno.
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