A marzo negli Stati Uniti sono stati creati 303.000 posti di lavoro. Bisogna tornare a gennaio 2023 per trovare una cifra più alta. Questa importante creazione di posti di lavoro permette di mantenere la condizione di piena occupazione, con un tasso di disoccupazione pari solo al 3,8% - in calo dal 3,9% di febbraio. Questa piena occupazione favorisce anche un aumento dei salari (+4,1% in un anno), maggiore di quello dell'inflazione (3,2%).
Con la creazione di numerosi posti di lavoro e l’aumento del potere d’acquisto dei lavoratori, i consumi delle famiglie saranno dinamici e tutta l’attività economica continuerà ad espandersi nei prossimi trimestri. La Federal Reserve americana è così riuscita perfettamente nella sua missione, ritenuta impossibile, di contenere la spirale dei prezzi senza spingere l’economia nella recessione. Ora si trova in una posizione comoda e può aspettare di essere sicura che l’inflazione sia veramente sotto controllo prima di abbassare i tassi d’interesse.