La Banca centrale sudcoreana ha lasciato i tassi d’interesse fermi (al 3,5%), come da attese, ma la sua posizione è diventata leggermente più accomodante. È stata infatti lasciata aperta la porta ad un taglio nei tassi nella seconda parte dell’anno qualora l’inflazione dovesse arrivare al 2,3%, come previsto, a fine 2024. Per ora la lotta all’inflazione è ancora tutta da vincere, dato che il carovita è stato superiore alle attese a marzo.
Inoltre, il carovita ha pesato sulla valuta e le mosse della Fed, su cui c’è sempre più incertezza, non hanno fatto altro che propendere per una pausa sui tassi.
I bond in won coreani non son da acquistare, per la Borsa controlla i nostri portafogli.