La Bank of Japan, come da attese, non ha toccato i tassi d’interesse, lasciandoli tra lo 0% e lo 0,1%. Ha anche detto che continuerà con gli acquisti di obbligazioni secondo le modalità comunicate a marzo – dunque non saranno ridotti.
In termini di inflazione, la BoJ prevede un carovita al di sopra del 2% fino alla fine del 2026, mentre per fine 2024 è previsto al 2,8%. Queste previsioni confermano che il carovita sembra oramai essere stabilmente sopra il 2% obiettivo e questo conferma anche la possibilità di un altro rialzo dei tassi in questo 2024, che comunque non arriverà a breve, ma in autunno – se i dati lo confermeranno.
Infine, c’è la questione dello yen. Quanto deciso e detto oggi rappresenta fonti di debolezza per la valuta e l’attenzione è alta e da più parti si parla di un possibile futuro intervento a sostegno della valuta, se le cose dovessero peggiorare.