La seconda stima del Pil italiano mostra una crescita pari allo 0,3% per il primo trimestre rispetto ai tre trimestri precedenti, come indicato nella stima preliminari, mentre per il dato annuo la crescita è dello 0,7%, rivisto in rialzo dalla stima precedente (+0,6%).
Rispetto al trimestre precedente i consumi finali nazionali crescono dello 0,2% e dello 0,5% gli investimenti fissi lordi. Le importazioni sono diminuite dell’1,7% e le esportazioni sono cresciute dello 0,6% e in questo modo le esportazioni nette sono state positive. Anche a livello settoriale si è avuta una crescita generalizzata: +3,3% l’agricoltura e +0,3% sia per l’industria sia per i servizi.
Per quanto riguarda l’inflazione, a maggio in Italia si presenta stabile, come da attese: +0,8% su base annua. Scende ancora, invece, l’“inflazione di fondo”, calcolata cioè al netto degli energetici e degli alimentari freschi, che passa da +2,1% a +2,0%. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano su base tendenziale (da +2,3% a +2,0%), mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto restano stabili (a +2,6%).