Quando si parla di inflazione uno degli indicatori del carovita preferiti è più controllati dalla Fed e l'indice dei prezzi delle spese personali
Il dato di aprile non è stato tale da modificare le attese dei mercati e le intenzioni della Fed in fatto di tassi; quindi, a giugno e a luglio non ci saranno tagli, ma è stato comunque una notizia positiva dopo una serie di dati che deludenti.
L’indice dei prezzi delle spese personali è rimasto al 2,7% annuo, al 2,8% quello senza alimentari ed energia, ma su base mensile quest’ultimo dato ha rallentato da +0,3% a +0,2%. Come detto, nulla di eclatante, ma è una stazionarietà che viene percepita positivamente.