La Banca centrale turca, come da attese, ha lasciato i tassi di interesse fermi al 50% e ha anche comunicato di voler mantener questo livello fino a quando non si sarà invertito l'andamento dell'inflazione e quindi non solo fino a quando l'inflazione continuerà ad aumentare, ma fino a quando anche il percorso di disinflazione non sarà iniziato.
L’inflazione, infatti, è prevista ancora in crescita e dovrebbe raggiungere quello che è considerato il picco stimato attorno al 75% entro l'estate: per questo non è ancora il momento di allentare la politica monetaria. Politica monetaria che però per molti non è in realtà restrittiva. Con l'inflazione che arriverà al 75%, mantenere i tassi nominali al 50% significa infatti avere i tassi reali in territorio ampiamente.
La scelta della Banca centrale di mantenere il tasso fermo al 50% e di non allentare la politica monetaria - e anzi di segnalare la volontà di non tagliare i tassi finché non ci sarà un convincente quadro disinflattivo - è determinato dalla volontà di recuperare credibilità e di ri-attirare investitori esteri in Turchia.