Il dato finale dell’Istat [1] sull’inflazione di maggio conferma la stima preliminare, che poi erano anche le attese del mercato: +0,8% su base annua e +0,2% su base mensile per il carovita italiano.
Si conferma così il rallentamento dei prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano su base tendenziale – il cosiddetto “carrello della spesa” (da +2,3% a +1,8%), così come rallentano i prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +2,6% di aprile a +2,5%).
In leggero rallentamento, infine, l’“inflazione di fondo”, cioè il carovita calcolato non tenendo conto dei prezzi di energia e alimentari freschi (da +2,1% a +2,0%).
[1] Istat – 17/0/2024 - PREZZI AL CONSUMO, Dati definitivi