La tanto attesa mossa della Bank of Japan, alla fine, è arrivata. L’Istituto di Tokyo ha alzato i tassi d’interesse da un intervallo compreso tra lo 0% e lo 0,1% allo 0,25% e ha anche annunciato il dimezzamento degli acquisti di bond. Gli acquisti mensili di obbligazioni scenderanno a circa 3.000 miliardi di yen, poco meno di 19 miliardi di euro, entro il primo trimestre del 2026.
Il livello dei tassi d’interesse allo 0,25% è il più alto, per il Giappone, dalla fine del 2008, anche se paragonato al costo del denaro degli altri Paesi è ancora molto basso. La decisione odierna mostra, comunque, con il secondo rialzo dei tassi in questo 2024 e il taglio agli acquisti di bond, la volontà della Banca centrale giapponese di riportare la politica monetaria alla normalità, abbandonando la fase ultra-espansiva. E per quanto riguarda i tassi d’interesse, potrebbe non essere finita qui. C’è chi, infatti, punta ad un terzo rialzo dei tassi in questo 2024.
La decisione della Bank of Japan arriva ore prima della riunione della Fed. La Banca centrale americana non taglierà i tassi, ma l’interesse del mercato sarà rivolto a possibili indizi su un taglio dei tassi a settembre. Se dalla Fed dovessero arrivare indizi in questo senso, allora per lo yen potrebbe aprirsi una fase positiva.
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