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Brasile: si torna ad alzare i tassi? E quindi le obbligazioni in real...?

Bandiera Brasile

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Data di pubblicazione 26 luglio 2024
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I dati sull'inflazione preoccupano e iniziano a circolare voci su una possibile marcia indietro della Banca centrale. Cosa aspettarsi? E i bond in real tornano interessanti?

Se nel mondo ci sono Banche centrali che cambiano tono nelle loro dichiarazioni di politica monetaria, dichiarandosi pronte ad evitare che l'inflazione non rallenti troppo, c'è anche chi potrebbe trovarsi costretta a rivedere i propri piani e, addirittura, tornare sui propri passi.

In Brasile l'inflazione nella prima parte di luglio è stata superiore alle attese, salendo dal 4,06% al 4,45% - rispetto al 4,38% atteso dal mercato. Il carovita accelera e risulta essere superiore al 3% obiettivo della Banca centrale e voci come l'energia, i trasporti continuano a rappresentare pressioni inflazionistiche.

La Banca centrale brasiliana è stata tra le prime a muoversi nell'alzare i tassi, ma anche tra le prime, essendosi portata avanti con il lavoro, a potersi permettere di allentare la propria politica monetaria. Nell'ultima riunione di giugno ha deciso però di fermarsi e di non tagliare i tassi di interesse, lasciandoli al 10,5%. Nella riunione della prossima settimana i tassi saranno sicuramente lasciati fermi al 10,5%, visto i dati di cui abbiamo appena parlato. Ma cosa ne sarà dei tassi in un orizzonte di più lungo termine? Se si pensava che la Banca centrale potesse proseguire con i tagli portandoli anche sotto il 10%, ora con questi dati c'è chi anche teme che l'Istituto centrale brasiliano sarà costretto a tornare sui propri passi e cioè a tornare ad alzare i tassi di interesse già nella riunione di settembre.

Quanto è possibile che effettivamente la Banca centrale tornerà ad aumentare i tassi? Ad oggi molti fattori che stanno pesando sull'inflazione vengono ancora considerati temporanei, oltre al fatto che è vero che i costi di energia più alti per troppo tempo si trasmettono anche al resto dei settori, ma i dati della componente di fondo dell'inflazione ancora risultano in linea con l'obiettivo. Dunque, tirando le somme, si può dire che i dati sull'inflazione brasiliana richiedono molta attenzione, ma ad oggi non sono tali da poter già decretare la necessità di tornare ad alzare i tassi di interesse. Per questo, il consiglio sui bond in real non cambia e rimane mantenere.