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Canada: la Banca centrale cambia tutto

Tassi Canada

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Data di pubblicazione 25 luglio 2024
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La Banca centrale canadese taglia i tassi come da attese, ma annuncia un atteggiamento completamente nuovo. Eco cosa fare con azioni e obbligazioni

La Banca centrale canadese sembra aver cambiato totalmente registro nella conduzione della propria politica monetaria. La Bank of Canada (BoC) ha provveduto a tagliare i tassi di interesse come era atteso dal mercato di uno 0,25%, portando così il costo del denaro al 4,25%. Se questa era una decisione assolutamente scontata dal mercato, tutt'altro che scontate sono state le dichiarazioni del governatore. Questo perché le sue dichiarazioni segnano un punto di svolta vero e proprio nella possibile conduzione futura della politica monetaria.

La Banca centrale canadese ha infatti detto che ora l'attenzione è rivolta al fatto che l'inflazione non rallenti troppo. Se inizialmente prima il problema era di arginare la crescita dell'inflazione e successivamente fare in modo che il carovita scendesse in maniera stabile verso l'obiettivo del 2%, ora la preoccupazione della Bank of Canada è quella che non ci sia un eccessivo rallentamento dei prezzi - il problema totalmente opposto a quello dell'ultimo anno e mezzo.

Questa preoccupazione è dovuta ad un aspetto della politica monetaria e più precisamente nel mandato delle Banche centrali di tutto il mondo. La stabilità dei prezzi è l'obiettivo principale ed è importante che i prezzi rimangano attorno all’obiettivo. È però un problema, della stessa gravità, sia se i prezzi sono per troppo tempo ed eccessivamente sopra l'obiettivo, sia se i prezzi sono eccessivamente sotto l'obiettivo. Bisogna infatti evitare che un rallentamento dei prezzi innesti una spirale deflazionistica che peserebbe poi sull'economia.

Proprio l’economia canadese oggi si trova a fronteggiare un tasso di disoccupazione del 6,4%, superiore ai livelli pre-pandemia. Significa che il mercato del lavoro sta rallentando e questa debolezza potrebbe in futuro riflettersi sulla debolezza dei consumi e quindi in un rallentamento del Pil. Questa prospettiva è oggi all'attenzione della Banca centrale ed è da tutto ciò che deriva il cambio di tono. Cosa ne sarà quindi dei tassi canadesi? Nella riunione di settembre si prevede un altro taglio portando così i tassi al 4%. E successivamente? C'è chi scommette in un taglio in ogni riunione che ci sarà fino a fine 2024. C'è da dire, però, che la Banca centrale ha rifiutato di dare una tabella di marcia in fatto di tassi di interesse. Un po’ come dice la stessa Bce, ad oggi non c'è nessun percorso prestabilito per le future mosse: si deciderà di volta in volta.

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