I dati provenienti dalla Cina riguardanti il mese di luglio non portano novità rispetto a quelli dei mesi precedenti: persiste la debolezza dell’economia, che inizia così anche il terzo trimestre con dati sotto le attese.
L’unico dato migliore delle attese arriva dalle vendite al dettaglio, che a luglio sono cresciute del 2,7%, in accelerazione dal 2% di giugno (attese a +2,6%).
La produzione industriale è aumentata del 5,1% a luglio rispetto all'anno precedente, in calo rispetto all'aumento del 5,3% di giugno (+5,2% le attese) e il tasso di disoccupazione è salito al 5,2%, dal 5% di giugno (attese a +5,1%).
Per quanto riguarda il settore immobiliare, il grande responsabile dei problemi cinese, le cose non accennano a migliorare. Le nuove costruzioni di case sono scede del 20% rispetto a un anno fa, così come continuano a scendere i prezzi delle case.