L’inflazione svizzera a luglio è rimasta stabile all’1,3% di giugno, come da attese. Il carovita elvetico rimane così non solo ampiamente all’interno dell’intervallo obiettivo della Banca Nazionale Svizzera (BNS) – compreso tra lo 0% e il 2%, ma a luglio è anche sotto le previsioni che lo stesso Istituto centrale ha per il terzo trimestre (1,5%).
Tutto questo conferma la correttezza dei due tagli dei tassi già effettuati, ma conferma anche che entro la fine di questo 2024 ci sarà il terzo taglio dei tassi. I mercati vedono già probabile un taglio a settembre, che potrebbe in effetti arrivare se i dati sul carovita continueranno ad essere bassi.
I bond in franchi svizzeri non sono da acquistare, mentre per le azioni puoi controllare nei nostri portafogli lo spazio da dedicare loro.