Il dato finale sul carovita della zona euro conferma il +2,2% annuo ad agosto comunicato nella stima preliminare. Un anno prima, il tasso era del 5,2%. C’è però una revisione rispetto ai dati comunicati nella stima preliminare: la crescita mensile è stata dello 0,1%, non dello 0,2% come comunicato in precedenza.
I tassi annui più bassi sono stati registrati in Lituania (0,8%), Lettonia (0,9%), Irlanda, Slovenia e Finlandia (tutti 1,1%). I tassi annuali più elevati sono stati registrati in Belgio (4,3%).
Per quanto riguarda i contributi dalle diverse voci, il più importante, come puoi vedere in tabella, continua ad essere quello proveniente dai servizi.
I CONTRIBUTI ALL’INFLAZIONE GENERALE |
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Cibo, alcol e tabacco |
0.46% |
Energia |
-0.29% |
Beni industriali non energetici |
0.11% |
Servizi |
1.88% |