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Fed: tra taglio dei tassi presenti e futuri e il rapporto Powell-Trump

Fed, tassi e Trump

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Data di pubblicazione 08 novembre 2024
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Fed, tassi e Trump

Fed, tassi e Trump

I tasi sono stati tagliati come da attese. Ma cosa ne sarà del costo del denaro con le politiche di Trump? E come verrà gestito il rapporto tra Trump e Powell?

La Fed ha tagliato i tassi di interesse dello 0,25%, esattamente come atteso dal mercato. Si tratta della seconda volta consecutiva in cui il costo del denaro è stato abbassato e stando a quanto detto dal governatore Powell la Fed abbasserà i tassi ancora nei prossimi mesi. Non ha voluto dare però indicazioni sulle tempistiche, ribadendo che le decisioni vengono prese di volta in volta sulla base dei dati. I mercati stimano ancora una possibilità pari al 75% di un altro taglio dei tassi a dicembre, ma i dubbi sul fatto che la Fed possa prendersi una pausa incominciano ad aleggiare.

LA FED, POWELL E TRUMP
Con una decisione sul taglio dei tassi che era scontata, grande attenzione era rivolta all’elezione di Trump, per due motivi. Il primo. L’effetto delle politiche promesse da Trump cambierà le sorti dei tassi – dunque influenzerà le decisioni della Fed? Il secondo. Il difficile rapporto tra Trump e Powell.

Per quanto riguarda il primo punto, Powell ha chiarito che nel breve periodo non ci effetti diretti delle scelte del presidente, per cui ora non è certo il momento di fare mosse sulla base di ipotesi. Powell ha detto che non si sanno quali saranno i tempi e nella pratica i cambiamenti di politica e dunque non si sanno neppure quali saranno gli effetti sull'economia, soprattutto come influenzeranno le variabili obiettivo della Fed: massima occupazione e stabilità dei prezzi. Powell ha ribadito che le future decisioni politiche dipenderanno dai dati che arriveranno dall’economia e che la Fed non cercherà di anticipare le future mosse del nuovo presidente.

Il secondo punto. Già nel primo mandato Trump aveva criticato aspramente la gestione della Fed di Powell. Inevitabile, dunque, la domanda su cosa farà ora. La risposta è stata secca: Powell non lascerà l’incarico, anche se sarà lo stesso presidente a chiederlo. Dopo tutto, non è nei poteri del presidente il licenziamento – o esautorazione – del governatore della Fed. Ha potere di nominarlo, ma non di rimuoverlo. Per cui, Powell porterà a termine il suo mandato (che scade nel 2026).