Come ampiamente atteso dal mercato, anche perché la stessa Banca centrale norvegese aveva più volte ripetuto in precedenza che non avrebbe tagliato i tassi fino a fine 2024, la Norges Bank ha lasciato invariato il costo del denaro al 4,5%.
I tassi rimangono così al livello più alto dal 2008 e questo nonostante un calo dell'inflazione anche più ampio delle attese. Nonostante questo, però, permangono pressioni inflazionistiche che hanno portato la Norges Bank a sposare un approccio molto cauto nella gestione della politica monetaria.
Il deprezzamento della corona norvegese, i costi aziendali più elevati e una dinamica salariale che vede le retribuzioni in crescita ancora del 5,2% nel terzo trimestre, rappresentano fonti di pressione sui prezzi che non possono essere ignorate.
Bisognerà attendere la prima riunione del 2025 per assistere al primo taglio del costo del denaro in Norvegia. Nel frattempo, i bond in corone norvegesi sono presenti in portafoglio.