I cambi di consiglio sui bond che trovi qui sono dovuti al rialzo dei tassi. Come vedi, i cambi sono da vendi a mantieni per titoli con scadenza massima di 3 anni. Questo perché attualmente, data la dinamica dei tassi d’interesse, di mercato e ufficiali, posizionarsi su scadenze molti brevi è la scelta più corretta a livello di durata, in quanto sono i meno sensibili al rialzo dei tassi. Questo spiega anche perché i bond con scadenze che vanno oltre i 3 anni – dal 2026 in avanti – sono a vendere. Nono sono stati interessati dal cambio di consiglio i bond che non sono titoli di Stato della zona euro, perché, nelle nostre strategie di portafoglio, non sono contemplati.
I titoli di Stato della zona euro con scadenza entro i 3 anni sono passati a mantieni perché ora non hanno più rendimenti negativi. Quando i tassi erano sottozero, infatti, conveniva vendere prima della scadenza perché significava ricevere più di quello che avresti avuto se li avessi tenuti fino al rimborso. Quindi tu vendevi, intascavi di più e anche in anticipo rispetto alla scadenza e inoltre avevi la possibilità di reinvestirli ulteriormente e aumentare ancora il guadagno. Ora questo, con l’attuale livello dei tassi, non si verifica più.
Ragionamento analogo sui tassi vale per i bond in corone svedesi e norvegesi.