100 e più bond all’acquisto per te (e ci sono anche BoT e BTp)

Nuovi acquisti sulle obbligazioni
Nuovi acquisti sulle obbligazioni
Le obbligazioni sono tornate ormai da un po’ di tempo a dare rendimenti positivi. I tempi in cui i tassi erano addirittura sottozero sono lontani ricordi complici il repentino aumento dell'inflazione e dei tassi ufficiali da parte delle Banche centrali. È un processo iniziato già da diverso tempo e infatti è da giugno del 2022 che ti consigliamo di acquistare singoli bond per replicare i nostri portafogli - come alternativa all'investimento in fondi o Etf. Da questa settimana, però, la scelta delle obbligazioni da acquistare si amplia. Se vai infatti sul nostro selettore troverai più di 100 bond in euro con il consiglio “acquista”. Sono all'acquisto i titoli dei diversi Stati della zona euro: quindi, oltre ai nostrani BTp e BoT, troverai i Bund tedeschi, gli OaT francesi, ma anche i titoli di Stato di Finlandia, Spagna, Portogallo… e quelli di enti sovranazionali come Bei, Unione europea e altro ancora.
Come sceglierli? È molto semplice. Compra quelli che preferisci tra i bond dei diversi Stati e con le diverse scadenze disponibili (comprese tra 1 e 3 anni), l'importante è seguire una semplicissima regola. Questa regola è: ogni emittente deve pesare al massimo il 5% del tuo portafoglio, non di più. In questo modo tu diversifichi su tanti diversi emittenti, e quindi riduci qualunque tipo di rischio - seppur in certi casi, come per esempio la Germania, è più che remoto – ma puoi anche sfruttare i rendimenti offerti da Stati meno sicuri – come per esempio l’Italia. Per il resto non hai nessun tipo di limitazione.
DALLA TEORIA ALLA PRATICA
Se per esempio investi replicando il portafoglio difensivo, i bond della zona euro pesano per il 35%. Avrai bisogno di almeno 7 emittenti diversi visto che ognuno deve pesare al massimo il 5%. Sembrano tanti, ma in realtà ci sono bond di ben 15 emittenti diversi segnalati all'acquisto punto puoi quindi tranquillamente svariare. Potrai quindi comprare un 5% di BTp e affiancar loro un altro 5% di Bund tedeschi, un 5% di OaT francesi - e via dicendo. La scelta è completamente tua l'importante, lo ribadiamo, è che ogni emittente non pesi più del 5%.
Se replichi il portafoglio equilibrato, il peso dei bond in euro è pari al 10%. Per cui un 5% puoi sempre dedicarlo ad un nostro titolo di Stato, BTp o BoT che sia, il restante 5% sei libero di metterlo sul bond di un altro Stato o suddividerlo in percentuali minori con bond di più Stati (ovviamente dipende dal tuo capitale a disposizione).
Ultima nota: potrebbe capitare che qualche bond di alcuni Paesi - non vale per i BTp che sono sempre molto scambiati - un giorno possa avere qualche scambio in meno. Non è un problema: non intestardirti a comprare per forza un titolo specifico, ma passa ad un altro bond tra quei 100 e più che puoi scegliere.
COME GESTIRE IL 5%
Il 5% non può essere superato, ma niente vieta di investire su ogni Paese di meno – in quel caso dovrai comprare bond di più emittenti.
Nel computo del 5% devi fare rientrare tutti i bond in tuo possesso di quel Paese, quindi anche quelli che hai già non solo con consiglio “acquista”, ma anche quelli con consiglio “mantieni”.
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