Quel bond che paga il 160% dell'Euribor

Bond tasso variabile
Bond tasso variabile
Di recente Unicredit ha emesso un’obbligazione, Isin IT0005599110, con scadenza 12/06/2034 che pagherà trimestralmente cedole variabili il cui tasso annuo sarà pari al 160% del valore dell’Euribor 3 mesi, con un valore massimo del 5,45% ed un minimo dello 0%.
Il bond era già stato sconsigliato all’atto dell’emissione, e tuttora non è da acquistare, in quanto una tipologia di obbligazione bancaria non consigliata ed essere un titolo a tasso variabile non è la soluzione ottimale in un contesto in cui i tassi non sono più al rialzo.
Parliamo di questo bond, però, perché è solo uno dei tanti esempi dell’evoluzione e delle nuove tendenze che interessano il mercato delle obbligazioni. Sono infatti sempre diverse e nuove le caratteristiche che gli emittenti studiano per le cedole che dovranno corrispondere ai sottoscrittori dei loro bond. In questo caso si tratta a tutti gli effetti di un’obbligazione a tasso variabile, con il cosiddetto cap, cioè un valore massimo che può assumere la cedola. Il fatto che l’algoritmo di calcolo della cedola preveda che quest’ultima sia il 160% del valore dell’Euribor 3 mesi, non è altro che un’indicizzazione al tasso di riferimento su cui poi calcolare la cedola.
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