"Ho notato che il titolo in valuta BRL in scadenza a luglio 2025 con Isin XS2206548260, ha un rendimento dal sito del 19%! Il calcolo del 19% è corretto? Vale la pena approfittarne?"
Il rendimento del 19% menzionato è un rendimento annualizzato. Il nostro sistema infatti riporta tutti i rendimenti in termini annualizzati, ed è importante spiegare il perché.
Per convenzione internazionale, i rendimenti su periodi inferiori all’anno vengono annualizzati per rendere i confronti omogenei tra strumenti con scadenze diverse. Attenzione però: non si tratta di una rappresentazione fuorviante. Anzi, è un modo trasparente per standardizzare l’informazione. Ad esempio, se un bond rende il 2%, il 3%, il 4$... in soli 2 mesi, si tratta di un rendimento ben più elevato rispetto a un BTP a 12 mesi che rende il 2%. Grazie all’annualizzazione, questo differenziale di rendimento diventa chiaro: ottenere il 4% in tre mesi non è semplicemente "il doppio" di un 2% annuo, ma molto di più. 
La domanda è comunque utile, perché ci permette di  toccare un punto fondamentale. Quando si vedono rendimenti molto alti, come obbligazioni con cedole del 30-40%, oppure anche solo cedole del 5-6% su bond in euro, è normale chiedersi se valga la pena investire, anche in un'ottica speculativa. E non è un atteggiamento sbagliato: è giusto monitorare il mercato e cercare opportunità. Il problema nasce quando si è guidati dalla FOMO, ovvero Fear of Missing Out, la paura di perdere un’occasione. Questo bias comportamentale non è nato in ambito finanziario, ma è stato ampiamente studiato anche nella vita quotidiana, e solo successivamente applicato alla finanza. In sostanza, si ha più paura di perdere un’opportunità che di perdere dei soldi. E questo può portarci a sottovalutare i rischi reali di un investimento.
Ed è qui che entriamo in gioco noi. Lo diciamo spesso: se non pubblichiamo un consiglio esplicito, anche solo in ottica speculativa, è perché abbiamo valutato che il rapporto rischio/rendimento non è favorevole. In questi casi, la posizione va al massimo mantenuta, ma non incrementata. Ed è proprio questo il messaggio che abbiamo voluto dare anche per il bond in questione.
 
🧠 CHE COS'È LA FOMO IN FINANZA?
FOMO (Fear of Missing Out) è un acronimo che indica la paura di perdere un’opportunità. In ambito finanziario, questo bias psicologico porta molti investitori a entrare su titoli o strumenti finanziari solo perché temono che stiano per “sfuggire”. Il problema è che la FOMO altera la percezione del rischio: la mente umana tende a sovrastimare il “danno” di perdere un’occasione, e a sottostimare quello di una perdita effettiva. Questo comportamento può portare a scelte impulsive, come investire in strumenti poco adatti al proprio profilo di rischio, solo perché “se ne parla molto” o “rendono tanto in poco tempo”.
 
👉 Come difendersi dalla FOMO?
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    Avere una strategia d’investimento chiara 
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    Rispettare i propri obiettivi finanziari 
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    Valutare sempre il rapporto rischio/rendimento 
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    Diffidare delle “occasioni imperdibili” se non supportate da un’analisi solida