Obbligazioni in euro della Svezia

Obbligazioni in euro della Svezia
Obbligazioni in euro della Svezia
Non accadeva dal 2018, ma ora la Svezia ha deciso di tornare a emettere debito in euro. Il Paese scandinavo, infatti, ha di recente messo l'obbligazione Sweden 2025 2% 26/06/28 (99,69; Isin XS3101501776) denominata in euro. Può essere un'opportunità per investire? I titoli di Stato della Svezia godono della tripla A, un privilegio riservato per il momento a un numero ristretto di Paesi. L'assenza di rischio di default non è però certificato solo da rating delle diverse agenzie ma anche dallo stesso mercato, visto che i CDS a 5 anni sono pari a 6 punti: di fatto non esiste secondo il mercato una possibilità di fallimento. Investire in un titolo di Stato svedese denominato anche in euro eliminerebbe dunque un altro rischio, il rischio valuta, lasciando di fatto solamente il rischio tassi, anche se, scadendo nel giro di tre anni - avendo quindi una duration ridotta, questo rischio sarebbe più basso rispetto ai titoli con una scadenza più lunga. Ovviamente la relazione rischio-rendimento vale sempre e tenendo conto di dell'assenza di rischio default, il rendimento netto è sotto il 2%. Se poi teniamo conto anche delle commissioni di compravendita, il rendimento scende ulteriormente.
Questo bond però non è quotato su Borsa Italiana, almeno ad oggi non è ancora sbarcato su listino nostrano. Potrebbe volerci del tempo per arrivare ad essere quotato anche su Borsa Italiana, così come potrebbe anche accadere che non arriverà mai sulla nostra Borsa. Chi volesse investirci dovrebbe quindi acquistarlo su mercati esteri e non è detto che la banca dia accesso a Borse diverse da quella italiana, oppure potrebbe farlo con delle commissioni anche elevate. Commissioni elevate su un orizzonte temporale corto com'è la durata di questo bond potrebbero pesare fortemente sul rendimento netto finale. Dunque, solo per motivi puramente pratici ed operativi, non ti consigliamo di comprare questo bond. Lo sconsiglio non è assolutamente determinato da fattori relativi alla Svezia in sé. Il problema è l'impossibilità di comprarlo oppure, nel caso, è la possibilità di comprarlo a prezzi talmente elevati che risulterebbe veramente troppo poco conveniente. Dopotutto, ridurre il rischio default del proprio portafoglio obbligazionario è possibile attraverso un’attenta diversificazione, inserendo titoli di Paesi con rating molto elevato o anche di emittenti internazionali - come la Bei o la Banca Mondiale, per esempio.
Ovviamente qualora questo bond dovesse essere disponibile su Borsa Italiana, come ti commentiamo tutte le nuove emissioni, sarà nostra premura valutare e aggiornarti se potrà rientrare tra i tuoi acquisti.
Attendi, stiamo caricando il contenuto