L’economia spagnola continua a sorprendere. Come approfittarne?

Spagna: economia e investimenti
Spagna: economia e investimenti
Nonostante le turbolenze legate al commercio internazionale e l’incertezza politica, l’economia spagnola si conferma in ottima salute. Nel secondo trimestre del 2025, il Pil è cresciuto dello 0,7%, un dato superiore alle attese e anche a quello registrato nei primi tre mesi dell’anno (entrambi a +0,6%). Su base annuale, la crescita è addirittura del 2,8%. A sostenere questa crescita è stato soprattutto il buon andamento dei consumi delle famiglie, segno che la domanda interna rimane vivace. Al contrario, il contributo del commercio estero e della spesa pubblica è stato marginalmente negativo.
Il dato sul Pil conferma che l’economia spagnola non mostra segni di rallentamento. Nonostante le incertezze globali, la domanda interna continua a trainare l’attività economica. E questo malgrado episodi critici, come il blackout nazionale di aprile. La Spagna si conferma così la locomotiva dell’area euro: la sua crescita attesa per il 2025 è attorno al 2,5%, più del doppio rispetto alla media della zona euro. Il motivo? Il Paese è meno dipendente dagli scambi commerciali rispetto ad altri grandi partner europei e non è solo il turismo post-pandemia a sostenere l’economia. Anche il settore dei servizi, infatti, si conferma molto solido. La disoccupazione è ai minimi dal 2008 e la popolazione è in aumento, due segnali che contribuiscono a rafforzare la dinamica economica.
Un quadro economico che ha portato il primo ministro spagnolo a definire questo periodo come “uno dei più prosperi della storia democratica del Paese”. Tutto questo nonostante l’incertezza politica: l’attuale primo ministro non ha una maggioranza parlamentare e non è riuscito ad approvare il bilancio per il 2024 né per il 2025. A questo si aggiungono le recenti accuse di corruzione rivolte a membri del suo partito, che hanno aggravato la crisi di consenso. Tutto questo, però, come mostrano i dati, non sembra rallentare l’economia.
Per quanto riguarda gli investimenti, la Borsa spagnola, essendo un mercato della zona euro, non è nei portafogli. Discorso differente per le obbligazioni: i titoli di Stato spagnoli possono essere usati per coprire la quota dei bond in euro nei portafogli.
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