Obbligazioni del Messico in euro per il portafoglio?

Messico: nuove obbligazioni in euro
Messico: nuove obbligazioni in euro
Il Messico ha emesso tre nuove obbligazioni, con la particolarità di essere in euro. Le obbligazioni in peso messicani non sono consigliate, ma in questo caso, essendo in euro, non c’è rischio valuta. Per i titoli di Stato polacchi, anche se la valuta locale, lo zloty, non è consigliato, il titolo in euro invece lo è e dunque la questione è capire se effettivamente inserire in portafoglio un bond del Messico in euro sia una scelta efficiente o meno. Escludendo i titoli con scadenze più lunghe, quelli al 2034 e 208, non compatibili con la nostra strategia sui bond in euro, per quella con scadenza 2029 (Mexico 3,5% 19/09/29, 100,79; Isin XS3185370890) ci sono possibilità?
Questa obbligazione ha un lotto minimo di 100.000 euro e questo basterebbe a decretare l’impossibilità di investirci. Dovendo pesare un emittente un 5% massimo del proprio portafoglio, implicherebbe averne uno da 2.000.000 di euro.
Non è poi quotata su Borsa Italiana, per cui, anche ammettendo di rientrare nel novero di chi ha il patrimonio sufficiente, potrebbe essere impossibile acquistarla. In caso contrario, operare su una Borsa estera comporta costi superiori, ma costi superiori significano un rendimento netto più basso.
Ma quanto è questo rendimento? Quello netto, tenendo conto di tasse e di commissioni di acquisto, più alte perché quotato non su Borsa Italiana, si aggira attorno al 2,6% netto annuo. Più alto dello 2,10% offerto dal BTp di pari durata. Tuttavia, questo è il rendimento assoluto. Se si va a guardare il rischio, i CDS, a 4 anni, parlano di 60 punti per il Messico, 18 per l’Italia. Per S&P il rating, in valuta estera – ed è quello che va considerato visto che è un bond in euro – è BBB, dunque inferiore al BBB+ dell’Italia. Per Moody’s è Baa2, dunque sopra l’Italia (Baa3), ma l’outlook è negativo – mentre per l’Italia è positivo e potrebbe arrivare la promozione a breve. Insomma, come anche testimoniato dai CDS, oggi l’Italia ha un rischio inferiore rispetto al Messico, da qui la differenza di rendimenti. Il Messico dopo tutto si trova con una quota importante del proprio debito in valuta estera, aspetto che è fonte di maggior rischiosità, a parità di altre condizioni. Inoltre, queste emissioni sono finalizzate a sostenere il colosso petrolifero nazionale Pemex. Anche la situazione di Pemex, se non dovesse migliorare, potrebbe pesare sulle casse statali.
Per tutto questo, non consigliamo i titoli in euro del Messico.
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