Fatturato

Fatturato e valore della produzione

Nel linguaggio comue, il termine fatturato è considerato sinonimo del totale dei ricavi delle vendite realizzati da una società di capitali. In senso più tecnico, ha un significato fiscale: l'insieme delle fatture emesse per la vendita di beni e la prestazione di servizi in un determinato periodo di riferimento.

I due significati che ti abbiamo appena indicato non portano per forza allo stesso risultato numerico. L'emissione delle fatture ai fini fiscali può, infatti, avvenire con una tempistica diversa da quella degli introiti effettivi. Ma in ogni caso, almeno per quanto riguarda gli aspetti che possono interessare per la valutazione di una società, possiamo considerare abbastanza tranquillamente i due termini come sinonimi.

Ciò che, invece, non deve essere incluso nel fatturato sono tutte le entrate che non hanno a che fare con l'attività tipica della società. L'esempio tipico sono gli interessi attivi sulla liquidità e gli investimenti in portafoglio, ma anche altri possibili introiti. Per esempio, non sono inclusi i ricavi straordinari per la vendita di un ramo d'azienda, un risarcimento per una causa legale, e così via.

Cosa ci dice questo dato e come interpretarlo

Prima di tutto, il fatturato dà un'idea delle dimensioni della società che stiamo esaminando. Questo aiuta a farsi un'idea della sua "forza" sul mercato in cui opera, e soprattutto nel confronto con altri possibili concorrenti. 

Un altro esempio dell'utilità dei dati sul fatturato è quando, per ipotesi, si vuole valutare la probabilità e gli impatti di una possibile operazione straordinaria. Supponiamo che la società A annunci di voler acquistare la società B. Confrontare i loro fatturati può aiutare a capire quanto l'operazione sia probabile e quanto può pesare sui conti nel caso in cui venga realizzata.

Una base per uniformare i confronti

Se si vogliono confrontare società di dimensioni diverse, compararne direttamente i valori di bilancio come l'utile, l'Ebitda o l'Ebit non ha molto significato. Il fatturato può aiutare a uniformare il confronto: puoi usarlo in una frazione (ad esempio ebitda/fatturato), ottenendo così dei margini di redditività. Questi ultimi sono direttamente comparabili tra società diverse, perché non dipendono più dalle loro dimensioni.