Mezzi propri/Totale dell'attivo di bilancio
Questo rapporto mette in relazione da un lato i mezzi propri, cioè i capitali forniti (direttamente o indirettamente) dagli azionisti, e dall'altro lato il totale dell'attivo, cioè l’insieme dei beni, materiali e immateriali, a disposizione della società.
Cosa misura il rapporto mezzi propri / totale attivo?
In sintesi, questo rapporto (che varia tra 0 e 1) misura quanto l'attività aziendale è finanziata dai soci, e quanto invece ricorrendo ai debiti. Più il rapporto si avvicina a 1, più l'attività è finanziata dai soci. Più il rapporto si avvicina a zero, invece, e più la società fa ricorso al debito.
Esiste un valore ideale per il rapporto mezzi propri / totale attivo?
A prima vista, potrebbe sembrare che il valore ideale per questo rapporto sia 1: più siamo vicini a questo livello, più l'azienda è finanziariamente solida. Ma se al concetto di solidità associamo anche quello di redditività, le carte cambiano: ricorrere ai debiti (senza esagerare) può permettere di aumentare gli utili, se la società è in grado di far fruttare in modo redditizio i capitali ricevuti in prestito. In finanza, questo meccanismo prende il nome di effetto-leva; tenendo conto anche di questo, ne consegue che non esiste un livello "ideale" per il rapporto tra mezzi propri e totale attivo.
Per saperne di più, ti consigliamo di consultare la voce di bilancio relativa all'effetto-leva.