Valore nominale

Il valore nominale è un termine che viene utilizzato sia per le azioni, sia per le obbligazioni, ma il significato è leggermente diverso, val la pena perciò vedere i due casi sepratamente.

Il valore nominale per le azioni

Nel caso delle azioni, il valore nominale è la frazione di capitale sociale rappresentato dalle azioni. Se per esempio una società ha un capitale sociale di 1000 euro e ha emesso 100 azioni, il valore nominale di ciascuna azione sarà pari a 10 euro.

Il valore nominale coincide con il prezzo di emissione? No, non necessariamente. Le azioni possono essere emesse anche con un prezzo superiore al valore nominale, cioè con un sovrapprezzo che sarà accantonato dalla società in una riserva. Proseguendo con il nostro esempio di prima, il valore di emissione delle azioni potrebbe essere di 12 euro, non 10: in questo caso i 10 euro vanno a comporre il capitale sociale, i restanti 2 euro vanno invece in una riserva.

Il valore nominale per le obbligazioni

Nel caso delle obbligazioni, il valore nominale è quello a cui viene applicato il tasso di interesse per calcolare la cedola da pagare a chi ha comprato l'obbligazione. Nella stragrande maggioranza dei casi, inoltre, il valore nominale è quello che viene restituito all'investitore alla scadenza dell'obbligazione.

Il valore nominale coincide con il prezzo di emissione? Anche nel caso delle obbligazioni, come per le azioni, la risposta è no. Un'obbligazione può essere certo emessa a un prezzo pari al valore nominale (in questo caso si parla di emissione "alla pari"), ma non è affatto un obbligo. Moltissime obbligazioni vengono, al contrario, emesse a un prezzo più basso del valore nominale (in questo caso si parla di emissione "sotto la pari") o a un prezzo più alto del valore nominale (in questo caso si parla di emissione "sotto la pari").

La differenza tra prezzo di emissione e valore nominale è un altro elemento che insieme alla cedola va a influenzare, in positivo o in negativo, il rendimento complessivo per chi acquista l'obbligazione all'emissione e la tiene fino a scadenza. Se il titolo è stato emesso sotto la pari il rendimento sarà superiore alla cedola, viceversa se il titolo è stato emesso sopra la pari il rendimento sarà inferiore alla cedola.

Il valore nominale coincide con il prezzo di mercato?

Ancora una volta la risposta è no, sia per le azioni sia per le obbligazioni. Il valore nominale è un elemento fisso, mentre valore di mercato del titolo cambia in continuazione, a seconda dell'evolversi di molti elementi: le prospettive della società, il contesto di mercato, i valori reali delle attività della società, l'andamento dei tassi di interesse...