Hai aperto un nuovo conto — magari grazie al nostro comparatore — e ora ti chiedi: “Come faccio a spostare anche i miei investimenti?”
La buona notizia è che non serve vendere i titoli o ricominciare da zero. Ti spieghiamo come fare, passo dopo passo.
Capisci cosa devi trasferire davvero
Prima di tutto, è importante sapere dove si trovano i tuoi investimenti. Azioni, fondi e obbligazioni non sono custoditi sul conto corrente, ma in un dossier titoli collegato al tuo conto. Quando decidi di cambiare banca, ciò che viene spostato non è il conto in sé, ma proprio il dossier titoli che contiene i tuoi strumenti finanziari. È un’operazione più semplice di quanto sembri, ma serve un po’ di attenzione per evitare ritardi o costi non previsti.
Scegli la nuova banca per il trasferimento del dossier titoli
Se hai già aperto il nuovo conto corrente, verifica che la banca o la piattaforma che hai scelto permetta il trasferimento del dossier titoli e offra condizioni convenienti. Quasi tutti gli istituti lo fanno, ma è sempre utile controllare i costi di custodia, le commissioni di negoziazione e i servizi digitali disponibili.
Per esempio, se nella vecchia banca pagavi 40 euro l’anno per il mantenimento del dossier e nella nuova è gratuito, il risparmio è immediato. Se invece la nuova banca non prevede un servizio di custodia, puoi gestire i tuoi investimenti tramite una piattaforma di trading online, trovando la più adatta alle tue esigenze con il nostro comparatore di conti e investimenti.
Come richiedere il trasferimento titoli
Una volta individuata la nuova banca, puoi chiedere ufficialmente il trasferimento del dossier titoli. Non serve vendere i tuoi strumenti — a meno che non sia conveniente farlo — perché la nuova banca si occuperà di tutto. Ti verrà chiesto di compilare un modulo di autorizzazione e fornire i dati del vecchio dossier. Da quel momento sarà la nuova banca a contattare quella di partenza e gestire la procedura.
Se, per esempio, possiedi 50 azioni Enel e un fondo comune, questi verranno trasferiti “in natura”, cioè con le stesse quantità e valori, senza che tu debba venderli o riacquistarli.
Tempi e costi del trasferimento titoli
Il trasferimento del dossier titoli richiede in media dai cinque ai quindici giorni lavorativi. I tempi possono variare in base alle banche coinvolte e al numero di strumenti da spostare.
In alcuni casi possono esserci costi di trasferimento, perciò è consigliabile informarsi in anticipo. A volte la nuova banca offre di rimborsare le spese per attirare nuovi clienti: chiedere non costa nulla, e può farti risparmiare.
Dopo il trasferimento: controlla che tutto sia corretto
Una volta completato il trasferimento, verifica che tutti i titoli risultino presenti nel tuo nuovo dossier e che eventuali Piani di accumulo (Pac) o altri ordini siano ancora attivi. Controlla anche che la banca applichi correttamente la tassazione su eventuali guadagni o dividendi. Dopo questo controllo, puoi considerare l’operazione conclusa e goderti la nuova gestione dei tuoi investimenti.
E se qualcosa non ti è chiaro, non esitare a chiedere assistenza: molte banche offrono un servizio dedicato proprio a chi trasferisce il proprio dossier titoli.
E se la banca non accetta il trasferimento del dossier titoli?
È un’eventualità rara, ma possibile. In genere il problema riguarda solo alcuni strumenti non compatibili, non l’intero portafoglio. Prima di procedere, chiedi alla nuova banca l’elenco dei titoli accettati per evitare sorprese.
A volte il limite dipende dal tipo di investimento. Se nel tuo dossier ci sono fondi o ETF esteri non distribuiti in Italia, obbligazioni illiquide o azioni non quotate, la banca potrebbe non poterli custodire. In questi casi il resto del portafoglio può comunque essere trasferito.
Le difficoltà possono sorgere anche con piattaforme di investimento “light” o digitali, come alcune app di robo-advisory, che non gestiscono dossier titoli veri e propri. In tal caso l’unica soluzione è vendere i titoli e reinvestire il capitale nel nuovo servizio.
Un’altra possibilità è che il nuovo conto sia ancora in fase di attivazione: il trasferimento potrà partire non appena il dossier sarà operativo. In casi più rari, due istituti possono avere limiti tecnici o mancanza di accordi diretti, rendendo la procedura più lenta ma non impossibile.
Cosa fare se il trasferimento non è possibile
Se la banca non supporta il trasferimento del dossier, significa che non può replicare automaticamente il tuo portafoglio titoli. In questi casi puoi:
- Vendere e ricomprare i titoli
È la soluzione più immediata, ma comporta costi e rischi di mercato. Inoltre, la vendita può generare plusvalenze o minusvalenze da gestire fiscalmente.
- Usare un intermediario “ponte”
Puoi trasferire i titoli in una banca o broker che accetti il passaggio dal tuo vecchio istituto e poi, in un secondo momento, spostarli nella nuova banca. È una strada più lunga e costosa, ma utile se non vuoi liquidare le tue posizioni.
In sintesi
Il trasferimento del dossier titoli è un’operazione alla portata di tutti. Serve solo un po’ di organizzazione e qualche verifica preventiva. Scegli la banca giusta, informati su tempi e costi, e controlla che i tuoi strumenti siano compatibili: così potrai spostare i tuoi investimenti in sicurezza e continuare a farli crescere anche nella nuova banca.