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Arrivano i SIAs: il nuovo modo di far crescere i tuoi risparmi

Conti di risparmio e investimento comunitari (SIAs)

Conti di risparmio e investimento comunitari (SIAs)

Data di pubblicazione 26 novembre 2025
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Conti di risparmio e investimento comunitari (SIAs)

Conti di risparmio e investimento comunitari (SIAs)

Semplici, trasparenti e pensati per tutti: ecco come cambierà il modo di investire in Europa.

L’Unione europea sta lavorando a un progetto che potrebbe modificare il modo in cui i cittadini gestiscono i propri risparmi. Oggi una quantità enorme di denaro rimane ferma su conti correnti e depositi, spesso con rendimenti minimi o nulli. Per contrastare questa situazione, Bruxelles ha avviato lo sviluppo dei Conti di risparmio e investimento comunitari, conosciuti anche come Savings and Investment Accounts (SIAs). L’obiettivo è offrire uno strumento più semplice, trasparente e potenzialmente più conveniente rispetto ai prodotti tradizionali utilizzati finora.

Che cosa sono, in pratica

I SIAs possono essere considerati come un unico contenitore dentro cui il risparmiatore può versare il proprio denaro e decidere con facilità come investirlo. All’interno dello stesso conto è possibile scegliere strumenti diversi, come fondi, obbligazioni, azioni o ETF, senza doversi orientare tra soluzioni complesse o troppo tecniche. L’idea è rendere l’accesso agli investimenti più immediato anche per chi non ha esperienza finanziaria o non dispone di capitali elevati. La Commissione europea vuole che questi conti siano semplici da aprire e da gestire, con costi chiari e trasparenti e con regole simili in tutta l’Unione. In alcuni casi potrebbero anche prevedere agevolazioni fiscali, così da incentivarne l’utilizzo.

Come dovrebbero funzionare

L’intento dell’Unione Europea è creare un prodotto standardizzato ma flessibile. Ogni risparmiatore potrà versare anche somme contenute, scegliere tra una gamma di strumenti d’investimento e, se necessario, trasferire il proprio conto da un intermediario all’altro in modo più semplice rispetto a oggi. Ciò significa che i SIAs potrebbero diventare prodotti facilmente confrontabili, a beneficio della trasparenza e della concorrenza. Naturalmente ogni Paese potrà adattare questi conti al proprio sistema normativo, ma l’obiettivo finale resta quello di offrire ai cittadini europei un’esperienza il più possibile uniforme e tutelante.

I possibili vantaggi

I conti di risparmio e investimento comunitari si propongono come una via intermedia tra un conto deposito, estremamente semplice ma poco redditizio, e soluzioni d’investimento più articolate. Per i risparmiatori questo può tradursi in rendimenti potenzialmente più interessanti, una maggiore diversificazione degli investimenti e una trasparenza complessiva più elevata sui costi e sulle condizioni applicate. Inoltre, investire anche una parte dei propri risparmi può contribuire allo sviluppo dell’economia europea, perché permette alle imprese di accedere a più capitali e di sostenere innovazione e crescita.

I rischi da tenere presenti

È però importante ricordare che i SIAs non sono depositi garantiti. Il loro valore può oscillare e, in alcune fasi di mercato, anche diminuire. Per questo è essenziale valutare attentamente la propria tolleranza al rischio, l’orizzonte temporale con cui si investe, i costi applicati dai diversi fornitori e le forme di tutela previste dal proprio Paese. Non eliminano il rischio, ma puntano a renderlo più comprensibile e gestibile anche da chi non è un investitore esperto.

A che punto siamo e cosa aspettarsi

La Commissione ha invitato gli Stati membri a introdurre o potenziare conti di questo tipo. Alcuni Paesi hanno iniziato a muoversi, mentre altri sono ancora in fase di analisi. L’obiettivo è arrivare, nel corso dei prossimi anni, a un modello armonizzato con regole chiare, costi trasparenti e diritti simili per tutti i risparmiatori europei.

Per chi vive in Italia, questo percorso potrebbe tradursi in nuove opportunità d’investimento più semplici, in possibili agevolazioni fiscali, in una maggiore protezione e comparabilità tra le diverse offerte presenti sul mercato e nella possibilità di investire anche piccole somme in modo più ordinato e consapevole. Non sarà una rivoluzione immediata, perché si tratta di un processo graduale, ma rappresenta un passo importante verso strumenti più moderni e potenzialmente più redditizi rispetto al semplice deposito tradizionale.