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Perché alcune banche offrono tassi così alti?

Tassi più alti sui conti online

Tassi più alti sui conti online

Data di pubblicazione 05 dicembre 2025
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Tassi più alti sui conti online

Tassi più alti sui conti online

Dentro la strategia dei nuovi istituti online.


Negli ultimi anni molti risparmiatori hanno notato un fenomeno interessante: le banche online, spesso piccole e poco conosciute, propongono conti deposito con tassi di interesse molto più elevati rispetto ai grandi istituti tradizionali.
A prima vista può sembrare un paradosso: perché una banca di piccole dimensioni può pagare di più, mentre i grandi gruppi bancari italiani offrono interessi minimi?

In realtà la spiegazione è semplice e riguarda il loro modello di crescita. 

Perché alcune banche online offrono tassi più alti?

Le nuove banche digitali, soprattutto quelle nate negli ultimi anni, hanno una priorità assoluta: accumulare rapidamente liquidità, cioè aumentare la raccolta tramite i depositi dei clienti.

Questa liquidità è fondamentale per:

  • concedere prestiti,
  • investire in tecnologia,
  • sostenere il proprio modello di business,
  • aumentare la propria presenza sul mercato.

E il modo più efficace — e immediato — per attirare nuovi clienti è offrire conti deposito con tassi sopra la media, spesso con rendimenti promozionali molto visibili nei comparatori o sui social.

In pratica: il tasso elevato è uno strumento di marketing.

Costi più bassi = tassi più alti

Le banche digitali possono permettersi questa strategia perché partono con un vantaggio strutturale:

  • niente filiali fisiche,
  • meno personale,
  • costi operativi drasticamente più bassi.

Ogni euro risparmiato sui costi di struttura può essere reinvestito per aumentare l’attrattività dei prodotti.
Per questo il conto deposito diventa il loro biglietto da visita: un modo per dire ai nuovi clienti:

“Siamo nuovi, ma possiamo offrirti rendimenti che le banche tradizionali non ti danno”.

Perché le grandi banche non competono sui tassi dei conti deposito?

Le banche storiche non hanno alcun bisogno di attirare nuova liquidità: ne possiedono già molta, spesso ferma sui conti correnti dei clienti, dove gli interessi riconosciuti sono praticamente nulli.

Per loro offrire tassi più alti sui conti deposito significherebbe:

  • un costo enorme,
  • senza alcun vantaggio strategico.

I grandi gruppi preferiscono quindi non partecipare alla “gara del rendimento”, lasciando spazio alle banche più piccole che, al contrario, hanno tutto da guadagnare nel far crescere rapidamente la propria base clienti. 

Ma sono sicuri i conti deposito delle banche online?

Una delle domande più frequenti dei risparmiatori riguarda la sicurezza dei depositi nelle banche emergenti.
Ed è qui che entra in gioco il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD), che copre:

fino a 100.000 euro per depositante e per banca.

Questa garanzia — valida sia per i grandi gruppi sia per gli istituti più piccoli — mette tutti sullo stesso piano e riduce la percezione di rischio.

Per questo molti risparmiatori più attenti diversificano:

  • aprono più conti deposito,
  • distribuiscono il capitale tra più banche,
  • sfruttano le migliori offerte mantenendo la copertura del FITD.

Cosa significa tutto questo per chi vuole investire?

I tassi molto alti offerti da alcune banche non sono necessariamente un segnale di pericolo, anzi:

  • indicano un settore più dinamico e competitivo rispetto al passato,
  • offrono opportunità interessanti a chi vuole far fruttare la propria liquidità,
  • permettono di ottenere rendimenti superiori senza rinunciare alla sicurezza.

I conti deposito tornano così a essere una soluzione valida, soprattutto per chi cerca un investimento semplice, garantito e privo di oscillazioni di mercato.