Articolo Prodotti per minori

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Patrimonio PerGiovani Intesa Sanpaolo

Patrimonio PerGiovani Intesa Sanpaolo

Data di pubblicazione 18 marzo 2024
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Patrimonio PerGiovani Intesa Sanpaolo

Patrimonio PerGiovani Intesa Sanpaolo

Patrimonio PerGiovani è il prodotto d’investimento giusto per un minore? Vediamo qui come funziona, i pro e i contro.

Patrimonio PerGiovani è un prodotto assicurativo di Intesa Sanpaolo Vita, collocato dalle banche del gruppo Intesa Sanpaolo, simile, per finalità e per alcune caratteristiche, ad alcuni prodotti che abbiamo analizzato di recente, vedi in questo dossier.

Caratteristiche del prodotto

Può essere sottoscritto da un adulto – l’età deve essere compresa tra 18 e 90 anni - non necessariamente legato da un rapporto di parentela, a favore di un minore. A differenza dei prodotti che abbiamo visto in precedenza, per sottoscrivere Patrimonio PerGiovani non è richiesto l’impegno a effettuare versamenti a scadenza prestabilita per diversi anni. In questo caso, ed secondo noi è un punto a favore del prodotto rispetto ai suoi “cugini”, è sufficiente un versamento unico per attivare la polizza. Il minimo è pari a 2.000 euro e, naturalmente, è possibile fare versamenti aggiuntivi nel tempo, pari ad almeno 500 euro l’uno, in base alle disponibilità di chi sottoscrive la polizza. Altro elemento, positivo, perché offre al sottoscrittore una maggiore facoltà di scelta, che differenzia la polizza di Intesa dai prodotti assicurativi per minori visti fino a oggi, è la possibilità di scegliere la data dalla quale il giovane potrà beneficiare dei frutti dell’investimento – deve però durare almeno 5 anni. La scadenza potrà partire dal compimento dei 18 anni e può arrivare fino ai 35 anni del beneficiario: di solito le polizze vita dedicate ai minori hanno una scadenza predefinita dal contratto, che cade al compimento dei 20/21 anni.

Cosa ti darà

Patrimonio PerGiovani garantisce, a scadenza, la restituzione di quanto versato, ma non offre un rendimento certo, e non prevede imposta di bollo; in caso di premorienza del sottoscrittore, restituirà, alla data prestabilita al momento della stipula del contratto, il capitale maturato, a cui verrà applicato un rendimento minimo dello 0,25% lordo annuo. Patrimonio PerGiovani non prevede, però, il cosiddetto “premio di maturità” che altre polizze offrono a chi consegue la maturità, conseguendo o meno una determinata valutazione. Il rendimento (eventuale) dell’assicurazione dipende dall’andamento della gestione separata a cui verranno destinati i premi versati: in questo caso è il fondo Base Sicura. I rendimenti, come ricordato prima, non sono garantiti. La politica di gestione del fondo, al 31 dicembre 2023, era prevalentemente obbligazionaria (non è detto che sia sempre così), e ha ottenuto un rendimento del 2,66% annuo lordo.

Passiamo ai costi, una nota quasi sempre dolente per i prodotti di investimento assicurativo: la polizza prevede il pagamento di costi di ingresso pari allo 0,1%, costi di gestione pari all’1,3% annuo e costi di uscita che vanno da 30 euro (dal quinto anniversario del contratto in avanti) fino al 2%, con minimo 30 euro, nel caso di un riscatto compreso tra 91 giorni e 1 anno dalla stipula del contratto. Per un investimento che supera i 5 anni, stando ai dati forniti dai documenti informativi del prodotto, i costi totali saranno pari all’1,4% annuo – un costo non superiore a quelli di prodotti simili analizzati in precedenza.

In conclusione

Patrimonio PerGiovani di Intesa presenta dei vantaggi rispetto ad altri prodotti di investimento per minori a cui può essere assimilato: non ti chiede di impegnarti a fare versamenti periodici per un lungo periodo, ha costi tutto sommato contenuti rispetto ad altre assicurazioni e puoi decidere l’età del beneficiario contando su un intervallo molto più lungo rispetto a prodotti simili, pur senza prevedere un premio per meriti scolastici. Però, se allarghiamo il nostro campo di osservazione ad altri prodotti destinati ai minori, possiamo notare che, rispetto a un Buono postale per minori, ha costi superiori e non prevede un rendimento minimo. Non è nemmeno il prodotto adatto per educare il ragazzo al risparmio e alla gestione delle risorse economiche: libretti per minori e conti correnti per minori assolvono meglio questa funzione – in alcuni casi ti permettono perfino di guadagnarci qualcosa. In conclusione, non ti consigliamo di scegliere Patrimonio PerGiovani come unico prodotto di investimento per un minore: preferisci il Buono postale per minori, soprattutto se il bimbo è piccolo e le tue disponibilità economiche sono contenute – vedi a lato – che non ha costi e ti garantisce un determinato rendimento. Ricorda che un libretto postale e/o un conto corrente per minori serve a tutti i ragazzi, per muovere i primi passi nella gestione delle proprie risorse. Patrimonio PerGiovani non è comunque un prodotto che ti sconsigliamo a priori: se hai molte disponibilità, hai già sottoscritto dei Buoni postali per minori (o non puoi più farlo, dato che il limite d’età del ragazzo è di 16 anni e mezzo) e hai già provveduto all’aperture di un conto corrente per minori, puoi considerare la polizza di Intesa, senza destinarle tutte le tue risorse.