Conto deposito, ne vale ancora la pena?

Conto deposito
Conto deposito
Certamente non ti saranno sfuggiti i numerosi cambi che hanno interessato i nostri portafogli: tra questi avrai notato l’eliminazione della parte dedicata alla liquidità in alcuni di essi. Questo non significa, però, che tu non debba più avere uno o più conti di deposito in cui parcheggiare la liquidità, ma che, allo stato attuale, sul mercato ci sono investimenti potenzialmente più redditizi rispetto a quanto può darti un conto deposito oggi e verso i quali, dalla scorsa settimana, ti abbiamo dirottato.
Alle banche il tuo denaro continua a non interessare
Perché, mentre i tassi tendono chiaramente al rialzo anche in Europa, le banche, invece di adeguare i rendimenti offerti, tendono al contrario a tagliare la remunerazione sui conti di deposito? Perché ancor oggi, per loro, è più conveniente prendere a prestito denaro dalla Banca centrale europea, che in pratica lo concede gratis alle banche, piuttosto che dare a te un interesse per avere il tuo denaro sotto forma di liquidità. Questa situazione, però, sembra destinata a cambiare: se, per ora, la Banca centrale europea ha lasciato fermo l’attuale livello dei tassi, ha fatto chiaramente intendere che la svolta si sta avvicinando. L’aumento dell’inflazione, del resto, comincia a destare preoccupazione e un rialzo dei tassi nel 2022 è un evento che non solo è più escluso, ma è diventato probabile. Quando precisamente accadrà, per ora, non è dato saperlo. Noi, però, ci stiamo preparando in anticipo a questo nuovo scenario, conti deposito inclusi. I conti deposito non rientrano in questo momento nelle strategie di portafoglio, ma ancora oggi vanno usati in ottica di protezione. Tieni infatti presente che il cuscinetto di liquidità, utile per far fronte ad esigenze improvvise, è qualcosa che devi comunque programmare prima di iniziare a investire. In base al tuo reddito, in pratica, stabilisci prima quanto destinare al tuo “salvadanaio per le emergenze”, e, con quanto resta, investire seguendo i nostri portafogli.
Nello scorso numero ti abbiamo consigliato di apportare numerosi cambiamenti ai tuoi portafogli. Se te li sei persi li trovi qui www.altroconsumo.it/investi/investire/fondi-e-etf/analisi/2022/02/fondi-comuni-febbraio-2022.
Un cuscinetto di liquidità è sempre indispensabile
Purtroppo, può capitare a tutti di andare incontro a delle spese improvvise: per farvi fronte l’avere un cuscinetto di liquidità a disposizione è fondamentale e il conto deposito resta uno strumento imprescindibile. Oppure, sai già che tra qualche mese avrai una spesa importante, per la quale stai risparmiando: in questo caso non puoi permetterti di investire in prodotti rischiosi, ti serve la garanzia di riavere interamente il tuo capitale al bisogno. Anche in questo caso il conto deposito resta lo strumento migliore per le tue esigenze e, anche se la remunerazione che ti offrono oggi è molto lontana dall’aiutarti a recuperare l’aumento dei prezzi, se scegli bene, puoi portarti a casa qualcosa, in attesa che il rialzo dei tassi si riverberi anche su questi prodotti. Attenzione, perciò, alla durata: da questa settimana, ti consigliamo, oltre ai conti deposito liberi, di puntare su conti deposito vincolati con una scadenza che non superi i 12 mesi e non più i 24. Date le prospettive, meglio non impegnare il proprio denaro per un periodo più lungo. Ti consigliamo, inoltre, di preferire i conti che ti permettono di svincolare anticipatamente rispetto alla scadenza, in modo da poter dirottare rapidamente il tuo denaro verso prodotti più interessanti, quando se ne presenterà la necessità.
Resta sempre valido il nostro consiglio di non depositare più di 100.000 euro a correntista. Il limite del Fondo interbancario di tutela dei depositi vale per correntista e per banca: questo significa che se hai due conti correnti intestati a te nella stessa banca, avrai garantita una somma totale di 100.000 euro, e non 100.000 euro per ogni conto corrente.
Cosa compro?
Passando alla parte pratica, quali conti deposito ti consigliamo di preferire ora? Se prediligi i liberi, sono due i prodotti che ti indichiamo: il Conto deposito di Findomestic (1% lordo annuo fino a 10.000 euro, 0,5% lordo annuo per importi superiori) e Conto Progetto di Banca Progetto (1,25% lordo annuo per i nuovi clienti, 1% lordo annuo per i già clienti). Ricorda sempre che, in quanto liberi, possono cambiare il tasso in ogni momento. Inoltre, se scegli Conto Progetto, ricorda di programmare con cura il disinvestimento: la banca ti chiede un preavviso di 32 giorni per riavere indietro il tuo denaro. Passando ai conti vincolati, a oggi l’offerta migliore per 3, 6 e 12 mesi è il conto deposito x Risparmio di Banca Aidexa, che, darà lo 0,6% lordo annuo su 3 mesi e l’1% lordo annuo sulle altre scadenze. Ricorda, se decidi di sottoscrivere questo prodotto, che devi prenotare il rimborso automatico 32 giorni prima della scadenza, altrimenti il vincolo verrà rinnovato automaticamente – a un tasso inferiore, vedi accanto. Stesso discorso per gli svincoli parziali anticipati, anche qui servono 32 giorni di preavviso. In questo caso, inoltre, perderai gli interessi maturati fino a quel momento. Se, per te, i 32 giorni di preavviso sono comunque troppi, puoi optare per il conto deposito di Findomestic, oppure i conti deposito vincolati di Illimity Bank, nella versione svincolabile, di Widiba o Civibank. Queste sono, a oggi, le offerte più interessanti a disposizione: la situazione, come detto, è in continua evoluzione, per cui ti invitiamo a seguirci sul sito e sulla rivista per rimanere sempre aggiornato.
In caso di rinnovo automatico il Conto x Risparmio con un vincolo a 3 mesi ti riconoscerà lo 0,5% lordo annuo, percentuale che si alza allo 0,7% per i vincoli a 6 e 12 mesi.
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