Il prodotto giusto semplifica la vita

Vecchiaia serena
Vecchiaia serena
Nel numero 1502 ti abbiamo mostrato come il tempo sia un alleato fondamentale per i tuoi investimenti in ottica pensionistica: maggiore è il tempo, minore è lo sforzo che devi fare in termini di risparmio da mettere da parte. Il tempo è però un alleato anche per un altro motivo: ti consente di sfruttare a pieno le caratteristiche di un tipo di investimento, quello azionario. Nel lungo periodo, infatti, le azioni guadagnano: dal 2000 ad oggi le Borse mondiali hanno messo su il 216%, nonostante non ci sia fatto mancare nulla: bolla internet, Torri Gemelle, crack Lehman Brothers, crisi del debito della zona euro, coronavirus e guerra in Ucraina. Se si dà il tempo necessario, parliamo di almeno 20 anni, l’investimento in azioni è quello che offre i migliori rendimenti in assoluto e, come visto, attraverso i fisiologici alti e bassi dei mercati il tempo funge da mitigatore del rischio. Iniziando fin da giovani, dunque, ci si mette nella condizione di poter investire in azioni e quindi ottenere rendimenti migliori, con l’effetto di dovere risparmiare meno ogni mese. Investire in altri strumenti, come per l’esempio i conti deposito – che è tra i più usati secondo la nostra indagine tra chi investe per la pensione – non è dunque corretto. È vero che può sembrare un investimento sicuro e che alla fine, quando si dovranno usare quei soldi, si sarà sicuri di aver sicuramente guadagnato qualcosa. La certezza di non avere perso, con un conto deposito c’è, ma questa certezza si paga a caro prezzo, dove questo prezzo è il rendimento, nettamente più basso rispetto a quello delle Borse, che come visto, su un orizzonte temporale lungo riducono, se non quasi annullano, le probabilità di perdere. Inoltre, investendo sempre e solo in conti deposito, nell’arco di 20, 30 anni si sarà esposti alla fluttuazione dei tassi d’interesse offerti dai vari conti sul mercato: a volte saranno più alti, a volte saranno più bassi. C’è quindi incertezza sul tasso che avrai. Si tratta a tutti gli effetti di un rischio di cui tenere conto e spesso non lo si fa.
STAI PENSANDO ALLA TUA PENSIONE?
È una domanda, non l’unica, che abbiamo voluto sottoporre ai risparmiatori. Il quadro che ne emerso è preoccupante: non si investe per integrare le future, basse, pensioni.
ANCHE IL PRODOTTO È FONDAMENTALE
C’è poi un altro passo da fare: appurato che iniziando da giovani la scelta migliore è investire in azioni, bisogna poi decidere con quale prodotto puntare sulle azioni e in questo caso il prodotto migliore, in ottica pensionistica, è il fondo pensione. Scegliendo questo strumento, infatti, godi di ulteriori vantaggi che di fatto aumentano il rendimento dei tuoi investimenti. La deducibilità fiscale, infatti, fa aumentare il rendimento del tuo investimento. Vedi qui sotto. Inoltre, se sei un lavoratore dipendente, godi anche di un contributo del datore di lavoro, che di fatto sono soldi aggiuntivi che vanno ad incrementare il capitale che alla fine ti ritroverai. Inoltre, quando scegli un fondo pensione ogni mese viene investito quanto hai versato (Tfr, contributo tuo e del datore di lavoro) e questo significa che il mese in cui la quota del fondo è più bassa, perché i mercati sono scesi, il fondo acquisterà per te più quote, mentre quando i mercati salgono, le quote acquistate saranno meno.
I VANTAGGI FISCALI
I vantaggi fiscali del fondo pensione son a tutti gli effetti delle variabili che portano ad aumentare il rendimento del tuto investimento. Ipotizzando infatti un versamento di 300 euro l’anno, con uno stipendio di 30.000 euro, si recuperano 105 euro di tasse. Quindi, alla fine l’esborso è di 195 euro, ma ci si ritrova nel fondo 300 euro (+58,3%). Se poi sei un lavoratore dipendente, ottieni anche il contributo del datore di lavoratore. Ipotizzando altri 300 euro, l’1% del tuo stipendio, nel fondo ti ritrovi 600 euro, avendone sborsati solo 195 (+207,6%).
Questo modo di investire smussa gli alti e bassi del mercato e rende più lineare, dunque più tranquillo e meno rischioso, l’andamento del tuo investimento: è un ulteriore fattore, oltre a quello del tempo, che riduce ulteriormente il rischio di un investimento azionario. Infine, la tassazione di cui godono i fondi pensione è migliore rispetto a quella del Tfr e degli altri investimenti diretti in singole azioni o obbligazioni e anche di quella che grava sui conti deposito. Un risparmio in termini di tasse significa ritrovarsi alla fine, anche in questo caso, un capitale maggiore. Come vedi, sommati tutti insieme, sono elementi che portano a dimostrare ancora di più quanto sia importante iniziare il prima possibile a risparmiare per la pensione, ma anche come scegliere un conto deposito per un investimento per la pensione non è la scelta corretta. Scegli, invece, un fondo pensione. Quest’ultimo, infatti, grazie al fondo che offre diversi comparti, ti permette di investire e di modificare nel tempo la composizione dei tuoi investimenti, passando dalle azioni alle obbligazioni coerentemente con l’orizzonte temprale di riferimento. Se sei un lavoratore dipendente opta quindi per il fondo pensione chiuso della tua categoria, altrimenti, se sei un lavoratore autonomi, scegli un fondo aperto. Tutte le indicazioni per scegliere il miglior fondo pensione per te le trovi qui.
Attendi, stiamo caricando il contenuto