Questo sito usa i cookies solo per facilitarne il suo utilizzo aiutandoci a capire un po' meglio come lo utilizzi, migliorando di conseguenza la qualità della navigazione tua e degli altri. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Ok

Salute

I farmaci equivalenti per la sostenibilità del sistema sanitario regionale

10 giu 2014, 11:00 - 10 giu 2014, 13:00

Il farmaco generico in Italia stenta a decollare. Nonostante il suo sia un ruolo cruciale nel futuro della spesa sanitaria nazionale, in termini di sostenibilità e di accesso più ampio alle cure. 

Da anni l’obiettivo è di invertire questa tendenza. 

La Spending review ha introdotto anche specifiche disposizioni per incentivare il ricorso ai medicinali unbranded. Nel caso di pazienti cronici curati per la prima volta o in presenza di un nuovo episodio di patologia acuta, oggi il medico deve indicare in ricetta il principio attivo, eventualmente accompagnato dal nome commerciale del prodotto.

Dall’entrata in vigore del provvedimento, che cosa è effettivamente cambiato nel nostro Paese? I medici stanno applicando la nuova normativa? Le prescrizioni per principio attivo sono aumentate? E qual è l’atteggiamento attuale dei cittadini, nei confronti del farmaco non “griffato”? 

Altroconsumo partecipa agli incontri territoriali patrocinati da AssoGenerici per capire meglio lo scenario in Italia. Il convegno di Bari vuole indagare l’attuale scenario attraverso il confronto tra i principali protagonisti del settore.  

Per registrarsi: c.depaoli@vrelations.it entro il 9/6/2014.

Palace Hotel, Bari