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Abbassalabolletta, oltre 56.700 utenti aderenti. Risparmi medi oltre i 200 euro per luce e gas
26 giu 2014e continua la possibilità di iscriversi fino al 12 luglio [edit: fino a fine settembre] prossimo.
Dalla scorsa settimana, grazie all’asta svolta per assegnare il contratto da sottoporre alle migliaia di consumatori, sono chiari i margini di convenienza per chi si unisce al gruppo. Il risparmio medio annuale stimato, confrontato con la tariffa di maggior tutela ed i profili di consumi medi annui stabiliti dall’AEEG (2.700 kWh per la luce e 1.400 mc per il gas) è di 55 euro per l’energia elettrica, tariffazione monoraria o bioraria; per quale delle due sarà facoltà del consumatore in sede di sottoscrizione dell’offerta, sulla base anche delle sue abitudini di consumo. Per il gas, nella zona nord di utenza, 150 euro; per il centro-sud 168 euro.
I vincitori quest’anno, dopo una sessione durata circa due ore e trenta minuti, sono stati Trenta S.p.A. per la categoria energia elettrica e Gala S.p.A. per le categorie gas Nord (dall’Emilia Romagna in su) e gas Sud (dalla Toscana in giù).
I partecipanti sono stati selezionati sulla base della qualità dei contratti, grazie all’analisi dei giuristi di Altroconsumo e sulla base della capacità economico-finanziaria. Oltre 30 i soggetti sul mercato incontrati nei giorni precedenti l’asta. Quest’anno Altroconsumo ha voluto uno sforzo ulteriore in termini di qualità e vantaggio economico della proposta commerciale chiedendo già in partenza una base d’asta estremamente vantaggiosa per i consumatori.Ora i singoli consumatori aderenti dovranno attendere la metà di luglio per conoscere il calcolo medio personalizzato del risparmio annuo ottenibile e le modalità di sottoscrizione dell’offerta di luce - gas.
Il profilo degli aderenti traccia un quadro chiaro della domanda:
Il 94% è interessato all’offerta per la fornitura di energia elettrica.
Il 59% di questi utenti è già passato al mercato libero dell’energia ed è così ripartito a livello regionale:
Lombardia 25.9%
Lazio 10.9%
Veneto 10.7%
Piemonte 9.1%
Emilia Romagna 9.0%
Toscana 6.2%
Campania 3.9%
Sicilia 3.7%
Puglia 3.6%
Liguria 3.1%
Marche 2.7%
Friuli V.G. 2.6%
Sardegna 1.9%
Abruzzo 1.7%
Trentino A.A. 1.5%
Calabria 1.3%
Umbria 1.2%
Basilicata 0.5%
Molise 0.3%
Valle d’Aosta 0.2%
Il 50% per la fornitura di gas al nord. Il 47% di questi utenti è già passato al mercato libero dell’energia ed è così ripartito a livello regionale:
Lombardia 43.2%
Veneto 16.7%
Emilia Romagna 15.2%
Piemonte 14.1%
Liguria 4.6%
Friuli V.G. 4.1%
Trentino A.A. 2.0%
Valle d’Aosta 0.1%
Il 27% per la fornitura di gas al centro-sud. Il 50% di questi utenti è già passato al mercato libero dell’energia ed è così ripartito a livello regionale:
Lazio 30.5%
Toscana 18.4%
Puglia 10.5%
Campania 10.0%
Sicilia 8.3%
Marche 7.7%
Abruzzo 5.3%
Umbria 3.7%
Calabria 3.0%
Basilicata 1.5%
Molise 1.1%