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Telecomunicazioni

Un pasticcio che farà colare a picco la RAI. Abolire il canone è l’unica soluzione

22 apr 2016

Spostato il termine di dichiarazione di non detenzione di tv al 16 maggio. Firma la petizione www.altroconsumo.it/bastacanone

Con un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate viene spostato al 16 maggio 2016 il termine unico entro cui presentare la dichiarazione di non detenzione di TV sia in forma cartacea che online.  Intanto il Ministero dello Sviluppo Economico chiarisce che solo i proprietari di apparecchi televisivi dovranno pagarlo escludendo i possessori di computer, smartphone e tablet.

Le linee guida del Piano Industriale Rai che sono filtrate negli scorsi giorni vanno soltanto in parte nella direzione che Altroconsumo ha indicato. La riduzione dei canali, la ricerca di maggior efficienza, una visione più moderna e la valorizzazione del digitale sono sicuramente punti imprescindibili ma sembrano essere soltanto dei palliativi rispetto a una vera riforma che preveda anche di prendere in considerazione una privatizzazione di parti importanti dell’azienda.

“Sembra di assistere a una corsa contro il tempo in stile Armata Brancaleone” – afferma Marco Pierani, Responsabile Affari Istituzionali di Altroconsumo.  “Il buco di bilancio di 30 milioni di Euro preannunciato inesorabilmente diventerà una voragine, anche considerando che il canone in bolletta è incostituzionale e che, come si è visto in questi giorni dalla bocciatura del Consiglio di Stato, non si sa tecnicamente come gestirlo.

Un grosso pasticcio che, invece di portare una boccata d’ossigeno alle casse della Rai, rischierà di farla colare definitivamente a picco.”