#content#
Diamanti come investimento. Altroconsumo chiede risarcimento per i risparmiatori
31 ott 2017Altroconsumo accoglie con favore la decisione dell’Antitrust che ieri ha multato per più di 15 milioni di euro due società di vendita di diamanti, Intermarket Diamond Business e Diamond Private Investment, e quattro banche che hanno offerto agli ignari clienti le pietre a prezzi gonfiati: Intesa San Paolo, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena e Banco BPM.
“La pratica commerciale scorretta delle banche è lampante – dice Ivo Tarantino, responsabile relazioni esterne Altroconsumo – i consulenti hanno proposto ai risparmiatori l’acquisto di diamanti come bene rifugio usando informative e quotazioni fornite dalle due società senza verificarne il contenuto e quindi senza alcun rispetto della minima diligenza professionale a cui sono tenute nella loro attività. Ora i clienti che hanno acquistato diamanti come investimento sulla base del rapporto di fiducia con la banca devono essere risarciti. Dal nostro sito i risparmiatori possono scaricare il modulo di reclamo per risolvere il contratto e chiedere il rimborso di quanto pagato”.
L’Antitrust ritiene gravemente ingannevoli le modalità di offerta dei diamanti come investimento e conferma quanto rilevato da Altroconsumo nell’inchiesta condotta lo scorso anno.
L’organizzazione nel 2016 ha visitato quattro grandi banche chiedendo informazioni sull’investimento in diamanti. Alla richiesta di conoscere le quotazioni, i consulenti hanno sempre mostrato un grafico con la curva in crescita costante (la stessa pubblicata dalle società su Il Sole24Ore ogni tre mesi in uno spazio pubblicitario). Confrontando tali i dati con i prezzi internazionali di riferimento, l’andamento risultava ben più volatile con discese e picchi. Inoltre alla richiesta di informazioni sulla liquidazione dell’investimento, le banche hanno tranquillizzato i clienti assicurando che il diamante sarebbe stato riacquistato dalla società di vendita, sorvolando sulle commissioni da versare all'uscita.
A seguito di tali risultati, Altroconsumo ha segnalato ad Agcm la pratica scorretta delle banche e delle società e chiesto a Consob di vigilare per il rispetto delle regole di correttezza e trasparenza. Ieri la sanzione.
Ora i risparmiatori coinvolti dalla vendita scorretta devono essere risarciti.