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Avanti, ma coi piedi di piombo

Data di pubblicazione  05 dicembre 2011
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Il ponte dell’Immacolata arriva in una settimana di delizie: prima la manovra Monti, quindi riunioni in sede europea per fare il punto.
Il ponte dell’Immacolata arriva in una settimana di delizie: prima la manovra Monti, quindi riunioni in sede europea per fare il punto. Nulla di nuovo, ma negli ultimi giorni ci sono state vampate di speranza e notizie positive da Oltreoceano, come il calo inatteso dei disoccupati Usa. In questo contesto a luci e ombre continuiamo a darvi consigli d’investimento, ma lo facciamo approfondendo ulteriormente le nostre raccomandazioni su come rendere serene le vostre scelte, soprattutto in materia obbligazionaria. In Detto tra noi vi facciamo una raccomandazione: limitate a un massimo del 20% i titoli di Stato italiani nel vostro portafoglio. Il Bel Paese non fallirà, e i rendimenti sono eccellenti, ma i prezzi golosi dei BTp non devono far dimenticare la regola aurea della diversificazione. Anche per questo, sempre in Detto tra noi e, poi, a pagina 11 trovate un elenco di bond adatti a superare incolumi questi tempi bui: emissioni sovranazionali come Bei 3,125% 3/3/17 e titoli di società industriali che meno soffrono la crisi come Sanofi Aventis 4,125% 11/10/19. Ma qui ci fermiamo con le raccomandazioni. Certo secondo i nostri modelli di calcolo dovreste vendere azioni e comprare bond, ma non è il caso di esagerare. Con un default dell’Italia le obbligazioni non vi proteggeranno più delle azioni, mentre con un ritorno alla normalità le Borse avranno un boom superiore a quello dei bond.