Resteremo al verde

Secondo l’oroscopo cinese il 2012 sarà l’anno del Drago, simbolicamente associato al potere e alla ricchezza. Vista la situazione economica mondiale c’è da sperare piuttosto che divenga, invece, l’anno del biglietto verde. I segnali ci sono: negli ultimi due mesi il dollaro americano ha dato una piccola prova di forza recuperando poco meno del 10% sull’euro (vedi grafico qui sotto), sulla scia delle difficoltà incontrate dal Vecchio continente, impantanato a metà del guado della crisi del debito sovrano. Secondo i nostri modelli, tuttavia, anche ai livelli attuali, il dollaro resta sottovalutato di un buon 10% e dovrebbe quindi avere spazio per guadagnare ancora terreno sulla moneta unica. Certo a Washington come a New York, Chicago o Los Angeles non è che le situazione economica sia particolarmente florida. Molti ritengono che gli Stati Uniti abbiano bisogno di altro tempo ancora per finire di smaltire la sbornia subprime, ma finché l’Europa è densa di nubi è lecito attendersi che il colore dei dollari possa essere tutt’uno con quello della speranza. Un euro debole gioverà sia all’economia europea che potrà esportare di più, sia ai vostri investimenti, perché se avete seguito i nostri consigli siete da tempo già posizionati su obbligazioni in moneta Usa. Ed è, quindi, con rinato ottimismo di fronte a un anno pur difficile che vi facciamo i nostri auguri per un prospero 2012.