Draghi ac-celera…

…e tu accorcia la durata dei tuoi investimenti in euro incassando i guadagni sulle tue obbligazioni e investendo in conti di deposito. Ecco la sintesi della settimana passata sia ciò che tu devi fare ora. Ma andiamo per gradi: inaspettatamente la Banca centrale europea (Bce) ha anticipato alcune delle mosse che erano previste da qui a fine anno imponendo una svolta che i mercati europei hanno salutato come decisiva. Mario Draghi ha deciso di portare i tassi quasi a zero e ha varato due nuove operazioni straordinarie di acquisti di titoli finanziari (ma non di titoli di Stato!) che partiranno fin da ottobre. Questo si sovrappone ad un’altra iniziativa (lo stimolo ai prestiti bancari) già decisa tempo fa e che sarà messa in atto in questi giorni. È una stampella che la Bce offre alla zoppicante economia europea. Ce ne saranno altre? Possibile, ma non troppo probabile. La stampella delle stampelle: l’acquisto diretto di titoli di Stato che avrebbe rivoluzionato la situazione secondo il modello Usa è rimasta parcheggiata nel portaombrelli di Draghi fino a data da destinarsi. Non tutti in Bce sono d’accordo, pertanto il “data da destinarsi” potrebbe anche tramutarsi in un “mai”. Questo ha conseguenze pratiche sui tuoi soldi. L’effetto novità di settimana scorsa ha fatto volare i bond dell’eurozona. Dopo un guadagno dell’8% in due mesi credo resti poco da “grattare” dai titoliche hai in tasca. E questo poco si confronta con il rischio che i disaccordi in Bce non trovino soluzione. Per questo è ora di portare a casa i guadagni. Come? Vendi tutti i bond in euro di media e lunga durata che hai e punta su scadenze brevi (quelle che rischiano meno se i tassi rialzano). Che prodotti scegliere? Quelli che hanno rendimenti sopra la media e che sono un perfetto succedaneo dei bond a breve: i conti di deposito.