…c’era Varoufakis con la parrucca in testa, tutta colorata, e mi diceva che la Grecia sarebbe uscita dall’euro. Al che ho pensato: ma se questa esce dall’euro, poi tutti i riflettori saranno puntati sull’Italia e allora saranno guai! Quando mi sono svegliato ogni immagine era svanita, ma l’ansia no. Certo, per ora le cose sembrano andare bene… i maxiacquisti di titoli che la Bce lancerà a giorni hanno portato lo spread sotto i 100 punti, un livello che non si vedeva da anni, e molti uffici studi stanno rivedendo in meglio le loro attese sull’economia del Bel Paese. I tuoi investimenti fin qui hanno approfittato della situazione e i BTp lunghi che ti ho consigliato lo scorso 22 gennaio hanno messo su da allora il 10-15% a seconda delle scadenze. Certo se non li hai acquistati subito i tuoi guadagni sono stati un po’ inferiori, ma restano interessanti, se pensi che da allora sono passate solo sei settimane. E ora? Se la Bce riuscirà a spingere a uno scenario di tassi come in America ci potrebbero essere ulteriori spazi di crescita. Buona parte della strada che potevano fare, però, l’han fatta. E i rischi sommersi non mancano. Pensa che il ministero dell’economia ha ammesso un possibile buco di 42 miliardi sui derivati (strumenti che coprono dai rischi, ma a loro volta rischiosi) che ha in pancia. Nessuno si è scomposto, ma è indicativo di quali trappole siano nascoste in giro. Altro che Varoufakis con la parrucca, qui finisco per sognarmi Padoan col cappello in mano! E allora per questo motivo ti consiglio di mantenere, ma di non acquistare più, i tuoi BTp lunghi. I nuovi soldi che investi mettili per ora su un conto di deposito. Non vincolarli, però. A breve, infatti, ti darò nuove indicazioni su quello che potrai fare. Continua a seguirmi.