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L’anno che verrà

Data di pubblicazione  21 dicembre 2015
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L’anno che verrà

L’anno vecchio è finito: è andata bene per Borsa e BTp, meno per i mercati emergenti. Ma questo lo sai già e ti aspetti che ti dica come sarà il 2016. Ci provo. Il pallino della situazione sarà ancora una volta in mano alle Banche centrali. La Bce continuerà a acquistare titoli al ritmo di 60 miliardi di euro al mese, pertanto le Borse dell’eurozona saranno ancora sostenute dall’elevata liquidità in circolazione e restano una buona meta. BTp e compagni continueranno a rendere poco: dovrai cercare altrove, in primo luogo sfruttando le promozioni dei conti di deposito. Ti prometto che le seguiremo tutte. Il Giappone soffre il rallentamento cinese, ma lo yen “basso” sosterrà le esportazioni e la Banca centrale nipponica, poi, continuerà a “stamparne” per rilanciare l’economia. Tutto questo farà bene alla Borsa di Tokio. Il dollaro potrebbe salire ancora, ma non ne sono certo. Non comprare obbligazioni in dollari, ma tieni quelle che hai. Se ne hai. Purché siano a tasso variabile o, se a tasso fisso, a scadenza ravvicinata. Mi aspetto, invece, che Wall Street continui a salire. In Gran Bretagna, tra crescita economica e squilibri dei conti con l’estero e dei conti pubblici, i tassi resteranno dove sono fino a fine 2016. Anche dopo. Così pure la sterlina. Ma la Borsa di Londra, dopo un 2015 sottotono per via della forte presenza di titoli minerari e energetici, potrebbe tornare a dare qualche soddisfazione. Arrivo ai Paesi Emergenti, croce e delizia dei nostri portafogli. Le attese sulle scelte della Fed nel 2015 e il calo dei prezzi delle materie prime han fatto crollare le monete dei Paesi più deboli come rand e real, tuttavia stiamo parlando di economie meno scalcinate di quelle che hanno tenuto il mondo col fiato sospeso in passato (crisi del Messico, crisi russa …). Porta pazienza perché nel 2016 la riscossa non ci sarà e non mancheranno gli inciampi, ma visti i prezzi, in molti casi da saldo, questi Paesi continueranno a regalare occasioni. Ecco, ti ho detto tutto. Anzi no, Buone feste!

 

 

 

 

 

 
                                                                                           Vincenzo Somma
                                                                        direttore responsabile Altroconsumo Finanza