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Di botte in botte
Data di pubblicazione
19 dicembre 2016
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Di botte in botte
Mi ha colpito il quesito di uno di voi lettori – lo trovi, con la risposta, in ultima pagina - che metteva in dubbio l’aggiornamento e la completezza delle informazioni sui conti deposito. E mentre pensavo a come rispondergli mi è venuto in mente l’aceto balsamico. Lo fanno a Modena e a Reggio, usando i sottotetti delle case. Il clima dei solai – gelo d’inverno e caldo torrido d’estate - è il contrario di quello delle cantine in cui il vino si conserva. Nell’infernale sottotetto il vino si sciupa e diventa aceto. Il processo prevede che il mosto d’uva si trasformi nel nero e denso oro liquido attraverso un processo di maturazione di anni. Tutto accade tramite un passaggio di botte in botte, la prima più grande, le altre via via più piccole man mano che l’acqua evapora e l’aceto si raddensa, prendendo sapore dai legni, tutti diversi, delle botti che attraversa. Questo processo mi piace, perché ricorda molto quello di “distillazione” delle informazioni che è alla base del mio lavoro per te. L’elenco che vedi a pagina 11 contiene solo i migliori prodotti, ed è frutto della “distillazione” delle condizioni previste da ben quattrocento conti (tra liberi e vincolati). Un lavoro che viene ripetuto per te ogni santo giorno. Non c’è Natale, capodanno o ferragosto che tenga. No, non c’è nessuno che rema incatenato come nelle antiche navi: il mercato lo guardiamo tutto, ogni giorno, grazie a programmini informatici che, una volta istruiti, da soli vanno a visitare i siti internet. Vanno, sbirciano e, se c’è qualcosa di cambiato, fanno una foto e me la mandano. Il risultato è quello che vedi: un distillato del meglio. È Natale, passatelo sereno con i tuoi, sui tuoi soldi, anche mi appisolassi un attimo, vegliano i robottini. Loro non dormono mai, a loro non sfugge nulla. Auguri.
Vincenzo Somma
direttore responsabile Altroconsumo Finanza