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Shibari

Data di pubblicazione  13 marzo 2017
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Shibari È giapponese. È quella cosa che ti legano come un salame e ti piace. Più ti legano, più ti piace. Non pratico, non giudico, non rosico, ma è quel che mi è venuto in mente quand’ho visto quell’obbligazione dentro il portafoglio di un fondo. In questo clima finanziario da agonia dell’impero si cercano rendimenti estremi attraverso pratiche finanziarie estreme e il titolo Banca popolare di Vicenza subordinata con ammortamento 8,5% - 28/12/18 che oggi si paga circa 30 è questo. Estremo. Se Popolare Vicenza riuscisse a mandare in porto l’offerta che sta facendo ai suoi azionisti – non credo che ce la farà - e quindi a salvarsi, questo titolo da qui a qualche settimana potrebbe volare. E ancora, nel caso in cui Popolare Vicenza superasse il 2017 senza incappare in un bail-in, questo titolo garantirebbe guadagni oltre il 50% netto. Da qui all’antivigilia di San Silvestro. Ecco, acquistarlo – o tenerlo se già lo si ha - è una mossa estrema come lo shibari dove la corda te la mettono pure al collo e qualche volta finisce male. Se hai titoli come questo (a meno che non rappresentino una parte infima del tuo denaro che ti giocheresti come terno secco al lotto) non fare esperimenti, ma vendili. Vieni via da tutti i titoli della Popolare Vicenza che hai e, per precauzione e per convenienza, pure dal conto corrente. E non venirmi a dire che tanto c’è il fondo interbancario. Popolare Vicenza comincia a essere grossa come banca e i soldi in Italia oramai scarseggiano. Neppure i 20 miliardi salvabanche promessi da tempo sono lì per arrivare. E se ne hai le azioni che non puoi vendere? Quelle regalale a qualcuno che ti sta antipatico: gliele offri gratis e gli ingolfi il conto titoli con qualcosa di cui non si libererà forse mai. Almeno prenditi questa di soddisfazione. E ricorda: non pensare che se compri un titolo targato Popolare Vicenza e ti va male poi trovi un giudice che ti aiuta a riavere i tuoi soldi. Qui si gioca a carte scoperte e non c’è speranza per nessuno. PS Quanto ho detto vale anche in altri casi estremi: Veneto Banca e Mps.                                                                                                    

 

 

 

Vincenzo Somma                                                                         

direttore responsabile Altroconsumo Finanza