Ce lo siamo chiesti e siamo andati a intervistare quasi mille persone che fanno parte della community di Altroconsumo “ACmakers” per saperne di più circa la loro esperienza con gli immobili. In Detto tra noi trovate un resoconto dei risultati dell’indagine. Qui mi limito ad anticipare due idee importanti: la prima è che solo il 30 percento di chi ha venduto un immobile negli ultimi 10 anni ha lamentato perdite più o meno gravi. La seconda è che, tra chi ha affittato un immobile negli ultimi 10 anni, la quota di chi ci ha perso è praticamente dimezzata. Sono segni che, nonostante anni non facili per l’economia, il mattone ha continuato a dare soddisfazioni. Il futuro è però più incerto: tenete conto che siamo un Paese in crisi demografica e con forti migrazioni interne, per cui alcune zone si stanno spopolando e lì la domanda di case è destinata a calare. In altre aree, al contrario, ci sono ancora le condizioni per un mercato più vivace. Insomma: il Bel Paese è a macchia di leopardo e la situazione va studiata con molta attenzione ai dettagli. È anche per questo che abbiamo scelto di porci sempre più vicini alle vostre esigenze e di creare un nuovo servizio dedicato a chi deve acquistare o vendere immobili residenziali, per ora a Milano, Bergamo e Brescia. Si chiama Passpartù ed è l’ultimo nato nella galassia dei prodotti di Altroconsumo: partiamo da Milano e altre province della Lombardia, ma contiamo di estendere il servizio anche al resto d’Italia. Trovate tutte le informazioni su www.passpartucasa.it. Ricordatevi che, oltre alle informazioni sugli investimenti che periodicamente pubblichiamo sulle pagine di Investi, anche sul sito www.altroconsumo.it ci sono diversi contenuti dedicati al mondo degli immobili. Per costruire mattone su mattone un futuro felice occorre, infatti, essere molto bene informati.
Alessandro Sessa
Direttore Responsabile Altroconsumo Investi