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È nata la nostra nuova metodologia per valutare le banche!
2 anni fa - giovedì 23 settembre 2021
È nata la nostra nuova metodologia!
CeT 1 e Total capital ratio sempre protagonisti
All’origine di tutto ci sono sempre loro, CeT 1 ratio e Total capital ratio, i due indicatori che usa la stessa Banca centrale europea e, per i quali la Bce, impone alle banche un livello minimo. Fino ad oggi, nella definizione dei nostri giudizi abbiamo richiesto percentuali più alte, rispettivamente il 9% e il 12,5%, rispetto a quanto chiede la Bce, che si ferma al 7% e 10,5%. Tenuto conto del mutato contesto delle banche abbiamo deciso di riallineare le percentuali di questi indicatori alle richieste della Banca centrale europea.
Il Common Tier equity 1 ratio è un rapporto, espresso in percentuale, calcolato rapportando il capitale ordinario versato (Tier 1) con le attività ponderate per il rischio. Il Total capital ratio è il rapporto tra il patrimonio di vigilanza complessivo e il valore delle attività ponderate per il rischio.
Oggi più severi nell’attribuzione del punteggio
Per esprimere il nostro giudizio sulla solidità della banca trasformiamo le percentuali di Common equity tier 1 e Total capital ratio. Continuiamo a farlo anche oggi, e siamo diventati anche più severi rispetto al passato nelle nostre richieste.
Come prima noi trasformiamo in un punteggio numerico i valori percentuali dei due indicatori, Common equity tier 1 e Total capital ratio. Un punteggio pari a 100 significa sempre che la banca analizzata ha un indice di solidità che raggiunge il minimo richiesto dalla Bce, un punteggio di 130 significa che la banca supera del 30% il minimo. Se, fino a ieri, bastavano 110 punti per avere una stella, oggi te ne chiediamo ben 130, per avere due stelle prima ci voleva un punteggio tra 110 e 130, oggi, invece, ci vuole un punteggio compreso tra 130 e 160, e così via. Un giudizio di 3 stelle viene assegnato per punteggi tra 160 e 200, 4 stelle per punteggi tra 200 e 250. E le 5 stelle? Solo per punteggi superiori a 250, invece che 200. Quando, invece, accendiamo il faro sulle condizioni di salute della banca? Oggi quando l’istituto ottiene un punteggio inferiore a 120, invece dei 100 punti precedenti.
La trasparenza nelle informazioni conta ancora molto
Per noi, la trasparenza con cui sono rese note le informazioni relative alla solidità della banca, resta molto importante: abbiamo deciso di premiare con un bonus di 20 punti le banche più diligenti nel produrre informazioni, di quanto la legge imponga loro, e che pubblicano i dati con una frequenza superiore al bilancio annuale.
La qualità del credito è fondamentale
Continuiamo anche oggi a tenere in considerazione il Texas ratio per l’attribuzione del punteggio massimo: perché una banca possa “aggiudicarsi” le cinque stelle, questo indicatore deve tassativamente essere inferiore a 1. Il Texas ratio è un indicatore calcolato come rapporto tra i crediti “marci” e la somma di due elementi: il patrimonio e gli accantonamenti sui crediti effettuati in passato. Un valore inferiore a 1 è positivo: significa che il totale dei crediti “marci” è più basso dei mezzi che la società ha a disposizione per far fronte al loro eventuale azzeramento, un valore superiore a 1 è un campanello d’allarme. Come tutti gli indicatori ha dei limiti, in questo caso è quello di non fotografare tutti gli elementi di rischio, ma resta un elemento importante per confermare il punteggio massimo. Vuoi conoscere il giudizio che esprimiamo ora sulla tua banca? Niente di più semplice, basta un click qui.
La nuova metodologia in sintesi
I nostri giudizi di solidità sulle banche vanno sempre da un minimo di 1 a un massimo di 5 stelle. Il punteggio minimo si raggiunge con almeno 130 punti: per punteggi inferiori a 120 mettiamo la banca “sotto osservazione”. Per ottenere un giudizio pari a 5 stelle, il massimo, è necessario che una banca ottenga un punteggio di 250 e che il suo Texas ratio sia inferiore a 1. Da oggi, alle banche “volonterose” che pubblicano i dati con una frequenza superiore a quanto richiesto dalla legge, assegniamo un bonus di 20 punti che si sommano a quelli ottenuti dalla banca dall’elaborazione del CeT 1 ratio e del Total capital ratio.
Del nostro campione di banche fanno parte, in genere, gli istituti italiani che hanno almeno 10 sportelli. Alcune eccezioni sono dovute al fatto, per esempio, che la banca analizzata offre o ha offerto in passato un conto deposito che rientra nella nostra selezione o sono legate a questioni di interesse particolare per il lettore.
Perché a volte banca e gruppo bancario omonimo hanno valutazioni diverse? Perché spesso il gruppo bancario e la spa pubblicano bilanci diversi, con indicatori che hanno valori differenti e che quindi danno vita a giudizi diversi.
Come posso farmi un'idea della solidità della mia banca se il rating non risulta disponibile?
Se fa parte di un gruppo bancario, puoi far riferimento al giudizio ottenuto da quest’ultimo.