I rendimenti possono essere alti, sì, ma non sono garantiti. E i prezzi delle azioni? Possono salire… ma anche scendere parecchio! Devi essere pronto a reggere le montagne russe.
Serve un orizzonte temporale lungo – almeno 10 anni – e un po’ di tempo ed energia per tenere d’occhio il tuo portafoglio. Per la maggior parte degli investitori, iniziare con fondi azionari diversificati o ETF azionari è una buona scelta prima di passare alle singole azioni: è più semplice diversificare e serve meno impegno.
Ma allora come capire se le azioni fanno davvero per te? Proviamo ad aiutarti con un piccolo quiz, come quelli che anni fa andavano tanto di moda sulle riviste...
Quanto sei disposto a rischiare?
Tra gli strumenti di investimento più tradizionali, le azioni sono quelle che oscillano di più (si dice che sono volatili). Sei a tuo agio con questa volatilità? Ma non si tratta solo di alti e bassi temporanei. A volte, alcune azioni nel tuo portafoglio potrebbero perdere valore in modo duraturo. E questa possibilità va messa in conto.
Molti investitori faticano ad accettare le perdite, anche se piccole, molto più di quanto si entusiasmino per un guadagno della stessa entità. È anche il tuo caso?
Una buona regola: diversifica. Avere dieci azioni diverse è già più sicuro che puntare tutto su una o due. Se una perde, magari le altre compensano. Ma attenzione: un portafoglio veramente diversificato dovrebbe contenere 40-50 titoli di settori e paesi diversi. E diciamocelo, per un investitore individuale, seguire così tante azioni è piuttosto complicato.
Morale della favola? Investi solo soldi che puoi permetterti di lasciare investiti a lungo, mettendo in conto anche l’ipotesi di perderli (anche se, con le dovute precauzioni, diventa un’ipotesi meno probabile).
E soprattutto: niente panico. Se ti fai prendere dal panico a ogni calo del mercato, forse la Borsa non è il posto giusto per te.
Che orizzonte temporale hai?
Più breve è l’orizzonte temporale, più stai facendo una scommessa. Nessuno – davvero nessuno – riesce a prevedere il breve termine sui mercati, i maghi di Wall Street meglio lasciarli ai film degli anni ‘80. Per almeno due motivi:
- Nessuna strategia azionaria funziona sempre, in ogni situazione.
- Gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo, specialmente in momenti di incertezza economica o settoriale, e possono far crollare i mercati all’improvviso.
Per smussare questi scossoni a breve termine e lasciare che la tua strategia dia i suoi frutti, meglio puntare su un orizzonte di lungo periodo. Noi consigliamo almeno dieci anni.
Pensaci bene in base alla tua età, alla tua situazione finanziaria e professionale. Ad esempio: una persona di 48 anni con lavoro stabile, senza figli a carico né mutuo da pagare sarà molto più tranquilla nel prendere dei rischi rispetto a un pensionato di 75 anni con risorse limitate.
Obiettivi chiari e pazienza: stabilisci cosa vuoi ottenere e in quanto tempo. Ricorda che le azioni hanno bisogno di anni per crescere e dare frutti, proprio come un albero ad alto fusto: non sono un fungo che cresce da una notte all’altra! Quindi, investi solo quella parte del tuo capitale che puoi permetterti di lasciare ferma a lungo – e non i soldi che ti servono il mese prossimo per un’emergenza.
Quanto vuoi essere coinvolto?
Investire in azioni richiede tempo e attenzione. Non è necessario stare incollati allo schermo 24 ore su 24, ma nemmeno puoi dimenticartene completamente. Devi seguire le notizie che riguardano le aziende in cui investi… e quelle in cui potresti investire in futuro.
Se sei alle prime armi, evita di buttarti da solo. Meglio iniziare affidandosi a buone fonti d’informazione (prima di tutto Altroconsumo Investi, ovviamente) o a newsletter serie, e controllare sempre l’affidabilità di chi scrive.
Se invece hai già un po’ di esperienza, puoi pensare a fare da solo. Ma attenzione: ci vuole una strategia chiara e coerente con le tue capacità. Poi devi trovare le azioni che si allineino a quella strategia. E tutto questo? Porta via tempo, eccome. Anche diverse ore a settimana. Anche per chi ne capisce. Nulla si ottiene senza un po’ di lavoro... non solo nella vita, ma anche in Borsa. Eh già.
Takeaway
Investire in azioni può portare a ottimi rendimenti, ma comporta rischi. Serve una buona dose di tolleranza al rischio e una visione a lungo termine.