Eolico offshore: conviene investirci?

Eolico offshore
Eolico offshore
Negli ultimi anni, l’energia eolica offshore si è affermata come una colonna portante della transizione verso un futuro sostenibile. Spinta dagli ambiziosi obiettivi di neutralità climatica e dagli investimenti strategici di governi e fondi istituzionali, questa tecnologia è diventata un’opportunità d’investimento di grande interesse per chi desidera coniugare rendimento finanziario e impatto positivo sull’ambiente.
Rispetto agli impianti eolici onshore (vedi riquadro in basso), quelli posizionati in mare godono di vantaggi significativi: i venti marini si dimostrano mediamente più forti e costanti, garantendo una produzione di energia più abbondante e affidabile. Inoltre, l’adozione di tecnologie galleggianti permette di installare turbine anche in acque profonde, aprendo prospettive in aree prima inaccessibili. Infine, grazie ai progressi tecnologici e ai piani regolatori favorevoli, il settore dell’eolico offshore è sempre più competitivo rispetto ai combustibili fossili. Per gli investitori, l’interesse deriva non solo dalle prospettive economiche, ma anche dalla possibilità di allineare i propri portafogli a principi ESG e di partecipare attivamente alla riduzione delle emissioni globali.
Tuttavia, emergono alcune sfide da affrontare: i costi iniziali restano elevati, le normative complesse possono rallentare l’autorizzazione dei progetti, e le catene di approvvigionamento presentano criticità logistiche. Non mancano infine possibili resistenze locali
Come puntarci? Al momento non consigliamo un posizionamento unico e diretto sul settore eolico, ma consigliamo di puntare anche sull’eolico insieme alle alte forme di energie pulite con l’Etf L&G Clean Energy Ucits (10,112 euro; Isin IE00BK5BCH80).
QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA ONSHORE E OFFSHORE?
Eolico onshore: sono i parchi eolici costruiti sulla terraferma (colline, pianure, zone rurali).
Eolico offshore: sono i parchi eolici installati in mare, ancorati al fondale o su piattaforme galleggianti.
L’onshore è più economico e semplice da gestire, ma con potenziale energetico minore; l’offshore è più potente e produttivo, ma richiede investimenti e tecnologie più avanzate.
ONSHORE E OFFSHORE A CONFRONTO | ||
Caratteristica | Eolico Onshore | Eolico Offshore |
Posizione | Sulla terraferma | In mare (ancorato o galleggiante) |
Costo di costruzione | Più basso | Più alto |
Costo di manutenzione | Più basso, accesso facile | Più alto, accesso complesso |
Forza e costanza del vento | Variabile, spesso minore | Più forte e costante |
Produzione di energia | Buona, ma limitata da condizioni meteo locali | Alta, più prevedibile |
Tecnologia | Matura e consolidata | Più recente e in evoluzione |
Impatto visivo/acustico | Maggiore, vicino alle comunità | Minore, lontano dalle coste |
Vincoli di spazio | Limitato dalla geografia e dalla popolazione | Molto spazio disponibile in mare |
Complessità normativa | Moderata | Alta (normative marittime, ambientali) |
Tempo di realizzazione | Più rapido | Più lungo |
Attendi, stiamo caricando il contenuto