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Nel 2021 l’andamento del titolo Enel è quasi speculare rispetto a quello della Borsa italiana. Colpa anche di risultati semestrali non particolarmente brillanti, ma sulla seconda parte dell’anno siamo un po’ più ottimisti.
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Prezzo al momento dell'analisi (07/10/2021): 6,903 euro
Consiglio: mantieni
La controllata Enel Finance International ha concluso l’operazione di riacquisto di due bond in dollari, con l’obiettivo di cancellarli. L’operazione ha diversi vantaggi per Enel, che nel frattempo sta emettendo sustainability-linked bond (obbligazioni che pagano interessi più alti se il gruppo non raggiunge gli obiettivi sulla sostenibilità). Prima di tutto c’è il risparmio per Enel, visto che i bond ritirati pagavano in media interessi dell’1,5% a fronte dello 0,5% medio pagato sugli ultimi bond emessi. Inoltre, l’operazione contribuisce a raggiungere l’obiettivo sul rapporto tra fonti di finanziamento “sostenibili” e indebitamento totale (70% nel 2030, oggi Enel è al 50%). Anche nell’ambito più strettamente legato alla produzione la sostenibilità sta prendendo piede: nel primo semestre, il 52% dell’energia prodotta da Enel veniva da fonti rinnovabili. Per ora questa svolta strategica non ha portato a conti particolarmente brillanti (nei primi sei mesi dell’anno i ricavi sono calati di poco più del 10% e gli utili si sono attestati a 0,17 euro per azione, contro 0,19 euro per azione nei primi sei mesi 2020), ma grazie alle iniziative intraprese e alla riorganizzazione finanziaria ci aspettiamo una ripresa nel secondo semestre. Stimiamo, perciò, utili per azione di 0,47 euro nel 2021 e 0,49 euro nel 2022. Ribadiamo il nostro consiglio sul titolo.
